Dall'Italia
Sapori da gustare e raccontare nelle tappe di “Tramonto diVino”
Tipicità enogastronomiche regionali in viaggio lungo la via Emilia, da Rimini a Piacenza. È questa la proposta di “Tramonto diVino”, la cui dodicesima edizione è stata presentata martedì 17 luglio all’arena di Fico Eataly world di Bologna. Nel 2018, “Anno del cibo italiano”, il tour dei sapori emiliano-romagnoli partirà da Imola e si svilupperà in nove eventi organizzati tra il 25 luglio e il 28 settembre. Tra le tappe anche Cesenatico (venerdì 3 agosto in piazza Spose dei marinai) e Forlimpopoli (sabato 4 agosto in piazza Garibaldi).
Obiettivo valorizzare le eccellenze dell’Emilia-Romagna, sapori da raccontare oltre che da gustare. Le migliori produzioni Dop e Igp saranno spettacolarizzate con show cooking, mentre gli amanti del buon cibo saranno accompagnati nelle loro degustazioni dalle narrazioni culinarie di chef e giornalisti.
Ma la gastronomia non sarà la sola protagonista: in scena anche i vini, il cui racconto sarà affidato ai sommelier dell’Ais. Ce ne sarà per tutti i gusti: quasi 50 le cantine presenti alle tappe romagnole, per un totale di circa 200 etichette.
A Cesenatico si brinderà per scegliere il “Miglior spumante metodo classico dell’Emilia Romagna” tra una selezione di oltre 40 spumanti regionali. La tappa di Forlimpopoli invece, che coinciderà con la “Notte bianca del cibo italiano”, vedrà le Mariette artusiane impegnate in un “pasta show” durante il quale l’attore Denio Derni impersonerà Pellegrino Artusi e ne racconterà le ricette.
Accanto alla spensieratezza dell’evento anche un pensiero solidale: tutti i proventi della vendita dell’acqua minerale durante le nove serate saranno destinati a “Balò”, una onlus romagnola che da dieci anni lavora in uno degli slum più poveri di Calcutta. Si rinnova anche la “tappa della beneficenza” di Scortichino di Bondeno (Fe), organizzata per la prima volta nel 2013 per contribuire alla ricostruzione delle aree terremotate dell’Emilia.
È previsto un biglietto d’ingresso di 18 euro, comprensivo della guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”, di un calice per le degustazioni e di un carnet di assaggi, al fine di agevolare il consumo consapevole dei vini e dei prodotti della gastronomia regionale.