Dall'Italia
Maturità: potenzialità e rischi di un mondo iperconnesso, la traccia più scelta
Per la prima prova della Maturità 2022, la traccia che parte da un brano tratto dal libro “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, dedicata alle potenzialità e ai rischi di un mondo iperconnesso, è stata la più scelta dalle studentesse e dagli studenti che ieri hanno iniziato gli scritti dell’Esame di Stato.
È stata infatti svolta dal 21,2 per cento dei maturandi, secondo i dati diffusi dal ministero dell’Istruzione.
Il 18 per cento delle candidate e dei candidati ha invece optato per la traccia che parte da un brano tratto dal libro “La sola colpa di essere nati”, di Gherardo Colombo e Liliana Segre, che proponeva una riflessione sulle leggi razziali.
Al terzo posto, con il 16,5 per cento delle preferenze, l’analisi del testo tratto da “Nedda. Bozzetto siciliano” di Giovanni Verga.
Il 15,8 per cento dei candidati si è cimentato con il tema della musica, a partire da un brano tratto da “Musicofilia” di Oliver Sacks.
Il 14 per cento delle studentesse e degli studenti ha scelto la traccia che partiva da un passaggio del libro “Perché una Costituzione della Terra?” di Luigi Ferrajoli.
L’11,6 per cento ha preferito quella che faceva riferimento al discorso pronunciato l’8 ottobre 2021 alla Camera dei Deputati dal Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi.
Infine, il 2,9 per cento delle studentesse e degli studenti ha scelto l’analisi della poesia “La via ferrata” di Giovanni Pascoli.
La traccia più scelta a livello nazionale è anche quella preferita negli Istituti tecnici (24 per cento) e negli Istituti professionali (26,9 per cento). Nei Licei i ragazzi hanno preferito la traccia su Verga (21,5 per cento).