Dall'Italia
Incendi boschivi, ieri 18 richieste di intervento aereo
Estate secca, tornano gli incendi. Nella giornata di ieri, gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione civile, sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.Secondo i dati disponibili alle 18 di ieri, sono state 18 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento, di cui otto dalla Sicilia, tre dalla Puglia, tre dalla Calabria, due dal Lazio, uno dalla Campania e uno dalla Basilicata.L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, fino alle 18, dieci roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente sono proseguite finché le condizioni di luce hanno consentito di operare in sicurezza.È utile ricordare, si legge in una nota della Protezione civile, che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.