Premio Gatteo terra dei talenti: le candidature devono essere consegnate entro sabato 24 novembre

C’è tempo fino a sabato 24 novembre per prendere parte al riconoscimento “Gatteo Terra di talenti”. Si tratta di un premio, istituito nel 2010, con lo scopo di riconoscere, dare visibilità e gratificare con un segno tangibile l’attività di tutti coloro che abbiano in qualsiasi modo giovato al Comune di Gatteo, come singoli, attività o associazioni, con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative a carattere sociale, assistenziale, di volontariato e filantropiche, e così via. Nella prima edizione di questo premio sono stati premiati Manuel Belletti che sempre nel 2010 vinse la 13esima tappa del Giro d’Italia e Giuseppe Pino Buda titolare della ditta Sidermec. Nell’edizione 2014 il premio è stato assegnato alla poetessa gatteese Narda Fattori.L’attribuzione di questo riconoscimento quindi verrà effettuata dall’Amministrazione comunale il 1 gennaio 2019, con specifico decreto del sindaco nel quale oltre all’assegnatario del premio sarà indicata la motivazione. Il premio potrà essere assegnato a un ente, un’attività o un’associazione con sede a Gatteo o a singoli cittadini in vita, residenti, nativi o che abbiano dimostrato nel tempo un legame significativo con il Comune di Gatteo e il suo territorio.La rosa dei nomi tra cui scegliere il premiato sarà la risultanza di proposte, sostenute da almeno 50 firmatari residenti nel Comune, formulate dalla Giunta Comunale, dalle Consulte di frazione, da Enti senza scopo di lucro della società Gatteese o dai singoli cittadini.La proposta dei soggetti meritevoli deve essere comunicata in forma scritta al primo cittadino utilizzando la modulistica predisposta; contenere le motivazioni con tutti gli elementi utili alla valutazione (breve presentazione del candidato al premio, suo curriculum vitae e recapito, elenco firmatari); essere inoltrata non oltre il via fax, mail o direttamente presso l’Ufficio Protocollo.