Fondi per l’istruzione domiciliare

L’Ufficio scolastico dell’Emilia-Romagna ha ripartito i fondi per i servizi di “scuola in ospedale” e di “istruzione domiciliare” per l’anno 2023/24. 

Quest’ultimo servizio è rivolto agli studenti che, per gravi motivi di salute, non possono frequentare la scuola per brevi o lunghi periodi e così sono i docenti, che si rendono disponibili, a fare lezione a casa loro. Il servizio è attivo, nel territorio, all’Istituto professionale “Versari-Macrelli” di Cesena (che ha percepito poco più di 6mila euro), da sempre attento alle situazioni di fragilità dei suoi alunni, e alla scuola media “Arfelli” di Cesenatico (circa 1.700 euro). 

Nel complesso in Emilia-Romagna sono poco più di 200mila euro le risorse messe a disposizione dal competente Ministero per l’istruzione domiciliare.

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