Dall'Italia
Maltempo, la Regione: “Oltre 350 millimetri di pioggia caduta in due giorni”
Una cumulata massima d’acqua caduta nelle ultime 48 ore che ha superato, in alcuni casi, i 350 millimetri, con picchi massimi, in Emilia-Romagna, nella zona tra Ravenna e Brisighella. Quattro i bacini interessati, nei territori tra Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, con tracimazioni. Oltre un migliaio le persone evacuate, cui 800 solo nel ravennate.
Sono, nel riepilogo condiviso dalla Regione, i primi effetti della pesante ondata di maltempo causata dagli effetti del ciclone Boris che, arrivato in Italia, si è abbattuta con particolare violenza sulla Romagna e nel bolognese. Un dato, su tutti: nel maggio 2023 furono 400-450 i millimetri d’acqua caduta, ma in due alluvioni. Ora, in un unico evento, si sono superati, in alcune aree, i 350 millimetri.
Oltre 200 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco. Colonne mobili nazionali del volontariato di Ana (Alpini) e Misericordia e delle Regioni Veneto, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Lombardia sono già operative in Emilia-Romagna con più di 500 volontari. In arrivo anche quelle di Liguria, Lazio, Marche e Umbria. L’Agenzia regionale ha immediatamente attivato più di cento volontari.
I fenomeni sono in esaurimento ma a Ravenna, desta preoccupazione la situazione del ponte ferroviario del Boncellino, sopra il Lamone. Oltre alle esondazioni dei corsi d’acqua, si sono verificate frane in Appennino, a Riola e a Casola Valsenio e ci sono frazioni isolate. Il Lamone è sormontato a Faenza (Villanova), Traversara e Ponte Castellina.
A Forlì il Montone ha esondato, allagando i quartieri di San Benedetto e Villanova. In Appennino, critica la situazione a Modigliana, dove sono esondati i torrenti Tramazzo e Marzeno. A Rimini, parte della città ha avuto un blackout nella notte e la frazione di Montefiore è isolata.
Tutti i fiumi del bacino del Reno, parte destra, sono sotto osservazione. Nel bolognese, si sono verificati allagamenti causati da Idice, Quaderna e Sillaro in più punti. Oltre all’Idice, Lamone, Montone, Marzeno, Senio, Sillaro ha superato la “soglia” 3 il Tiepido, a Fossalta (Modena) in un punto.
Come dà notizia l’Ansa, ci sarebbero due dispersi. “Il capo della Protezione civile Ciciliano mi fa sapere che risultano due dispersi a Bagnacavallo per il crollo di un tetto dove si erano rifugiati. Bagnacavallo è la città dove era stato dato l’ordine di evacuazione”. Lo ha detto poco fa il viceministro dei Trasporti Galeazzo Bignami, durante una conferenza stampa a palazzo Chigi