Dall'Italia
Battistini (Camera di commercio) a Fattore R: “Investire in formazione e competenza”
La sostenibilità è anche un insieme di regole. L’ha sostenuto il presidente della Camera di commercio della Romagna, Carlo Battistini, intervenuto questa mattina a Fattore R andato in onda al teatro “Alighieri” di Ravenna. “Non solo più questioni etiche, pur importanti – ha proseguito Battistini – ma normative da seguire, secondo il Green deal europeo”.
Le imprese oggi hanno obblighi che riguardano gli impatti su ambiente e sull’aspetto sociale. In Romagna sono 271 le imprese che devono rispettare questi obblighi di rendicontazione in capo ad aziende con oltre 40 milioni di euro di fatturato e 500 addetti. “Ma è una svolta che riguarderà tutti”, indica Battistini. Dalla digitalizzazione diffusa e dalla sostenibilità saranno tutti coinvolti. Sono 1817 le aziende attive nella green economy, aggiunge il presidente, e 1700 le aziende agricole biologiche.
Ma anche le piccole e medie aziende si devono adeguare alle tecnologie digitali. “Sarà sempre più importante investire in formazione e competenza, anche per le micro imprese”, mette in evidenza Battistini. E sarà importante valorizzare il personale, coinvolgendolo nella governance delle stesse aziende.
L’alluvione, ma non solo, ha dimostrato come il territorio e le aziende che qui operano, prosegue Battistini, abbiano mostrato una forte resilienza e una capacità di adattamento a eventi atmosferici e ai contraccolpi delle guerre, tanto che qui “in Romagna si crescerà dell’1,5 per cento, mentre in Italia sarà l’uno per cento”, ci tiene a mettere in evidenza il presidente della Camera di commercio.
Il territorio romagnolo potrà diventare prototipo di servizi per le imprese, come successo con il cassetto ad hoc col quale le aziende evitano duplicazioni di certificati.
Infine l’auspicio: “la Romagna diventi paradigma della sostenibilità, grazie al contributo di tutti: Regione, imprese, istituzioni, cittadini”.