Un Almanacco per conoscere meglio Federico Fellini e il suo mondo

A cura di Annamaria Gradara, è in uscita il 19 aprile, per Edizioni Sabinae, “Almanacco Fellini” (228 pagine, formato 14 x 19, 16 euro).

“Almanacco Fellini” illumina, accanto al Maestro, profili di autori e maestranze che hanno fatto parte della sua “bottega”: gli sceneggiatori al gran completo – Pinelli, Flaiano, Rondi, Zapponi, Guerra – il compositore e amico Nino Rota, i pittori e i ritrattisti Rinaldo, Giuliano e Antonello Geleng (la “piccola équipe Geleng”), il re del Carnevale Arnaldo Galli e quello dei costumi Piero Tosi, che Fellini riuscì a sottrarre, anche se per poco, alla “corte” dell’arci-avversario Luchino Visconti.

Un ventaglio di ritratti e interviste fatto anche di voci e volti femminili: Sandra Milo, Adriana Asti (voce della Gradisca di Amarcord), l’ex diva Caterina Boratto, Anna Magnani, Franca Valeri, Mina e Meri Lao, la musicologa femminista, esperta di sirene, che collaborò a La città delle donne.

Una navigazione che tocca anche il mondo dei fumetti, i sogni e le figure di padri, maestri e fratelli in spirito di Fellini: il mago torinese Gustavo Rol, lo psicoanalista Ernst Bernhard, e poi Simenon, Bergman, Picasso, Kafka, Arbasino, Aldo Fabrizi e Roberto Rossellini. Senza dimenticare le origini riminesi e la nonna Franzscheina di Gambettola, paese dove c’è ancora la casa dei nonni, in via di riqualificazione.