Coronavirus, in Italia attualmente 436.270 persone positive (+13.446 nuovi casi)

In Italia ci sono attualmente 436.270 positivi per Covid-19, 2.439 in meno rispetto a ieri. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 4.022.653, con un incremento nelle ultime 24 ore di 13.446. Questo è quanto emerge dai dati del monitoraggio sanitario sulla diffusione del nuovo Coronavirus Covid-19 diffusi oggi e pubblicati sul sito web del ministero della Salute.

Tra gli attualmente positivi, 2.583 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 57 pazienti rispetto a ieri, considerati i 137 nuovi ingressi. 18.940 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 411 pazienti rispetto a ieri. 414.747 persone, pari al 95,07 per cento degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.

Rispetto a ieri, i deceduti sono 263 e portano il totale a 120.807 mentre il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 3.465.576, con un incremento di 15.621 persone rispetto a ieri. L’incremento nelle ultime 24 ore dei tamponi effettuati è pari a 338.771.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 91.388 in Campania, 52.485 in Lombardia, 47.592 in Puglia, 44.696 nel Lazio, 44.356 in Emilia-Romagna, 24.896 in Sicilia, 21.892 in Veneto, 20.669 in Toscana, 17.093 in Sardegna, 15.699 in Piemonte, 15.214 in Calabria, 8.383 in Abruzzo, 7.578 in Friuli Venezia Giulia, 6.230 in Basilicata, 6.202 nelle Marche, 5.471 in Liguria, 2.933 in Umbria, 1.076 nella Provincia autonoma di Trento, 1.039 nella Provincia autonoma di Bolzano, 749 in Valle d’Aosta e 629 in Molise.

Nella giornata di ieri, 29 aprile, sono state 508.158 le somministrazioni di vaccini effettuate nel quadro della campagna nazionale. Ne dà notizia la struttura del commissario per l’emergenza Covid-19, generale Francesco Paolo Figliuolo.

“La cifra – viene sottolineato – è la più alta mai registrata finora ed è stata raggiunta grazie all’allineamento ottimale avvenuto tra gli approvvigionamenti degli ultimi giorni e le capacità di somministrazione sviluppate a livello regionale, grazie all’incremento dei punti vaccinali e all’ampliamento della platea dei vaccinatori”. Secondo il commissario Figliuolo, “il dato conferma le previsioni e dimostra che la macchina delle vaccinazioni è efficiente. Il mantenimento di un rateo di almeno 500mila somministrazioni al giorno è adesso sempre più legato alla puntualità e alla consistenza delle consegne di vaccini da parte delle aziende farmaceutiche”.

Stando al report sui vaccini anti Covid-19, in Italia sono 19.606.500 le somministrazioni eseguite. Dai dati, aggiornati a questo pomeriggio, emerge che sono 5.833.485 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale necessario per la immunizzazione.

La fascia d’età che vede più persone sottoposte a somministrazione è quella tra gli 80-89 anni (5.515.510 somministrazioni), seguita da quella dei 70-79 (4.041.216). Complessivamente le somministrazioni agli over 60 sono 13.533.588.

Rispetto alle 22.558.660 dosi finora disponibili in tutta Italia (15.612.480 di Pfizer/BioNTech, 4.810.680 di AstraZeneca, 1.955.700 di Moderna e 179.800 di Janssen), ne sono state inoculate l’86,9 per cento. La Liguria presenta il maggior rapporto tra somministrazioni e dosi fin qui consegnate con l’92,7 per cento. Seguono Marche (91,5 per cento) e Umbria (91,1 per cento). La Regione che ha fatto registrate il numero maggiore di somministrazioni (3.296.781) in termini assoluti è la Lombardia, davanti a Lazio (1.891.931) e Campania (1.687.526).

Per quanto riguarda le somministrazioni effettuate, in tutto il mese di gennaio sono state in totale 1.979.477 a fronte di 2.369.483 effettuate a febbraio e di 5.963.503 a marzo. Nel mese di aprile – secondo i dati disponibili al momento – sono state 9.254.222 le somministrazioni totali che hanno riguardato 6.706.657 prime dosi (comprese 49.248 di vaccino monodose Janssen) e 2.547.565 seconde dosi.