Dall'Italia
Coronavirus, Aifa: un caso di trombosi rara ogni 100mila prime dosi AstraZeneca, nessuno dopo la seconda
“Il tasso di segnalazione delle trombosi venose intracraniche e in sede atipica in soggetti vaccinati con il vaccino anti-Covid Vaxzevria di AstraZeneca è in linea con quanto osservato a livello europeo”. Si tratta di “un caso ogni 100mila prime dosi somministrate” e “nessun caso dopo la seconda dose”, prevalentemente “in persone con meno di 60 anni”. È quanto emerge dal quinto Rapporto Aifa di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19, pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco. I dati raccolti e analizzati riguardano le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate nella Rete nazionale di farmacovigilanza tra il 27 dicembre 2020 e il 26 maggio 2021 per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale in corso.
Nel periodo considerato sono pervenute 66.258 segnalazioni su un totale di 32.429.611 dosi somministrate (tasso di segnalazione di 204 ogni 100mila dosi), di cui circa il 90% sono riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Come riportato nei precedenti Rapporti, gli eventi segnalati insorgono prevalentemente lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno successivo (83% dei casi).
Le segnalazioni gravi corrispondono al 10,4% del totale. La maggior parte delle segnalazioni sono relative al vaccino Comirnaty (71,8%), finora il più utilizzato nella campagna vaccinale (68,7% delle dosi somministrate) e solo in minor misura al vaccino Vaxzevria (24% delle segnalazioni e 20,8% delle dosi somministrate), al vaccino Moderna (3,9% delle segnalazioni e 9% delle dosi somministrare), e al vaccino Janssen (0,3% delle segnalazioni e 1,5% delle dosi somministrate).
Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, dolore in sede di iniezione, brividi e nausea. Gli eventi avversi gravi correlabili alla vaccinazione più spesso segnalati configurano un quadro di sindrome simil-influenzale con sintomatologia intensa, più frequente dopo la seconda dose dei vaccini a mRNA e dopo la prima dose di Vaxzevria.