Siglato l’accordo tra Ausl Romagna e Unibo

Il Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, e il Direttore dell’azienda Ausl Romagna, Tiziano Carradori, hanno sottoscritto questo pomeriggio, nell’Aula Magna dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, un accordo riguardante le relazioni tra le due istituzioni, nell’intento di assicurare qualità e congruità alla formazione del personale medico e sanitario, promuovere lo sviluppo della ricerca biomedica e sanitaria e garantire la qualità e la sostenibilità del Servizio Sanitario.

L’accordo regolerà l’afferenza e la presenza del personale universitario nelle strutture congiunte, la definizione del sistema delle relazioni informative e funzionali tra i dipartimenti universitari e i dipartimenti aziendali, la partecipazione del personale Sanitario all’attività didattica, la programmazione congiunta di attività assistenziali e didattico formative e di ricerca, l’individuazione di competenze professionali da condividere in vari ambiti, le modalità di finanziamento delle attività che realizzano l’integrazione tra assistenza, didattica e ricerca e la collaborazione nei programmi di ricerca e nella valorizzazione della proprietà intellettuale.

Il documento prevede la nascita di un board a cui sarà affidato il compito di presidiare l’attuazione dell’accordo e favorire l’informazione, il confronto e la collaborazione reciproca. Del board faranno parte, per l’Università di Bologna il Rettore, il Direttore generale e i direttori dei dipartimenti universitari di riferimento, per l’azienda il Direttore generale, il Direttore sanitario e il Direttore amministrativo.         

“L’istituzione dei corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia a Forlì e a Ravenna e la presentazione, oggi, dell’accordo attuativo inerente il protocollo d’intesa tra la regione Emilia-Romagna e le università degli studi di Bologna, Ferrara, Modena-Reggio Emilia e Parma per la collaborazione in ambito sanitario, rappresentano un importante traguardo. Con questo progetto stiamo ponendo le basi per uno dei primi modelli in Italia di azienda universitaria territoriale, l’Ausl della Romagna”, ha affermato l’assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna Raffele Donini.

 “Grazie a questo accordo l’Ausl Romagna diventa il “Policlinico della Romagna”, riferimento per l’Università di Bologna nel territorio romagnolo per le attività assistenziali essenziali allo svolgimento delle funzioni di didattica e di ricerca in ambito clinico e preclinico. Quello siglato oggi rappresenta un tassello significativo di un progetto di integrazione che abbraccia didattica, ricerca e assistenza e che coinvolge la Regione, gli enti del territorio e tutte le città su cui insiste il Multicampus dell’Università di Bologna“, le parole del rettore Ubertini.

“L’accordo attuativo tra Università degli studi di Bologna e Ausl Romagna presentato oggi –  ha assicurato il direttore dell’AUSL Romagna Tiziano Carradori – rappresenta una tappa importante per il consolidamento e lo sviluppo dell’integrazione tra università e servizio sanitario in Romagna. Un accordo con il quale si è accettata la sfida di attivare le diverse energie per affrontare le difficoltà con cui è necessario confrontarsi in un ambito come quello dell’Ausl della Romagna, che può proporsi come un laboratorio a cielo aperto per nuove e migliori pratiche“.

“La pandemia – ha aggiunto Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna e presidente della Conferenza socio sanitaria della Romagna – ci ha ricordato come sanità territoriale e ricerca e know-how medico-scientifico siano ambiti interconnessi e come rappresentino un settore sul quale investire. Un collegamento tra due realtà che si amplia, si arricchisce e che dà vita nel nostro territorio ad un circolo virtuoso, di cui il corso di Laurea di Medicina e Chirurgia è un punto fondamentale”.