Giovane gambettolese ritratta su un edificio

Gambettola capitale della street art con Bosco – Urban Art Project. Fino a domenica 17 ottobre vari spazi e vie della città ospitano manifesti artistici come una galleria d’arte a cielo aperto. In viale Carducci, l’artista Bifido lo scorso fine settimana ha realizzato un’opera di street poster art sulla facciata dell’ex tabacchificio Sacta

L’opera rappresenta la sofferenza, la stanchezza fisica e mentale di un operaio alla fine della giornata lavorativa. Il personaggio ritratto è il tabaccaio Paolo Molari, titolare della tabaccheria di piazza II Risorgimento (foto in coda all’articolo).

All’opera ne è seguita un’altra, a sorpresa. Nella parete laterale di un edificio che si affaccia su piazza Foro Boario, Bifido ha ritratto il viso della giovane Beatrice Pascucci, figlia di Beppe Pascucci della storica bottega, come fosse un dipinto di Gustav Klimt. Un regalo alla famiglia Pascucci e a tutta la comunità. 

Le opere sono pensate per rimanere affisse anche dopo la chiusura di Bosco – Urban Art Project e l’artista ha assicurato di aver utilizzato prodotti che dovrebbero resistere circa due anni alle intemperie.

“Benissimo abbellire Gambettola – scrive sui social il consigliere di minoranza Emiliano Paesani – però si rischia di trascurare la sostanza. All’ultimo Consiglio Comunale abbiamo portato queste proposte: richiesta di aggiornamento sulle idee progettuali per l’area Sacta, spostare lo scavo archeologico di piazza Pertini al museo del Rubicone, delimitare il giardinetto davanti alla scuola primaria per renderlo utilizzabile dai bambini, attivare una scuola Superiore. Tutto è stato bocciato”.