Dall'Italia
Coronavirus, Donini: “Regioni e Goveno studiano nuove misure per contenere il contagio”
Conferenza, in diretta Facebook, nel tardo pomeriggio di oggi, dell’assessore regionale alle Politiche della salute Raffele Donini. Il collegamento è avvenuto dall’ospedale di Castel San Giovanni (Piacenza), “il primo in Europa dedicato al Covid-19 durante l’emergenza del marzo scorso”, per il quale la Regione ha destinato 3 milioni di euro per un nuovo Pronto soccorso. Nel nosocomio sono state introdotte cure innovative che prevedono l’utilizzo dell’eparina ad alto dosaggio, come anti-infiammatorio, definita dall’assessore “una delle sperimentazioni più riuscite per la cura dei malati di Covid”.
“La nostra Regione – ha sottolineato Donini – non figura tra le prime con la massima circolazione del virus in Italia”, mentre “siamo una delle regioni che testano di più la popolazione, con circa il 10 per cento di tamponi del totale nazionale”.
“In queste ore – ha annunciato l’assessore regionale – stiamo ragionando, assieme alle altre Regioni e al Governo su quali ulteriori provvedimenti adottare nei prossimi giorni per contrastare la diffusione del virus”.
Per Donini “la Sanità pubblica deve arrivare a individuare, circoscrivere e spegnere focolai, oggi in gran parte di natura familiare o derivanti da cene di lavoro, aggregazioni sociali, assembramenti non protetti, o individuati dagli screening nelle cra”. “Al di là delle regole – ha aggiunto l’assessore – i cittadini sono chiamati a mantenere le distanze, utilizzare la mascherina, anche in circostanze non normate, e igienizzare le mani”.
Per quanto riguarda la prevenzione, da lunedì 19 ottobre, la Regione darà il via allo screening gratuito e rapido – si svolgerà in soli 15 minuti – disponibile su prenotazione in oltre 660 farmacie sul territorio regionale (69 a Forlì-Cesena).
Una campagna da due milioni di test sierologici, completamente dedicata agli studenti di ogni ordine e grado, familiari conviventi (tra cui genitori, nonni, fratelli e sorelle di alunni, fino alla scuola secondaria superiore), e agli universitari, purché assistiti in Emilia-Romagna. Rimarrà attiva fino al 30 giugno 2021, con la possibilità di sottoporsi al test anche più di una volta lungo l’anno scolastico.
Per effettuare il test è sufficiente prendere appuntamento con il farmacista, consultando l’elenco degli aderenti sul sito httpss://salute.regione.emilia-romagna.it/sierologico-farmacie, costantemente aggiornato. I minori dovranno essere accompagnati.
Il farmacista registrerà sul Portale regionale delle farmacie i dati della persona che si sottopone al test. In caso di positività, il cittadino sarà contattato dai Servizi di santità pubblica dell’Azienda sanitaria di assistenza per eseguire il tampone nasofaringeo.