Dall'Italia
Sport inclusivo, raccolta fondi da Around Sport
Around Sport, cooperativa di Cesena attiva nel campo dello sport che gestisce impianti sportivi tra cui il Seven Sporting Club di Savignano, la piscina di Cesenatico e la piscina di Forlì, ha lanciato una raccolta fondi per continuare i suoi progetti di inclusione sportiva affinché lo sport, strumento di avvicinamento alla vita, sia davvero per tutti.
Iniziata nel 2012, l’idea di inclusione sportiva nacque aprendo il lavoro calcistico a gruppi eterogenei di bambini e diversamente abili. La filosofia dell’approccio fonda le sue basi nei principi di Don Milani, nella pedagogia di Gianfranco Zavalloni, nella scuola montessoriana e sul lavoro di Borgo Solestà di Ascoli.
Oggi Around Sport chiede l’aiuto di tutti attraverso una raccolta fondi “dal basso”, dove ognuno può dare qualcosa per raggiungere un obiettivo. La piattaforma scelta per la raccolta fondi è Ogni Sport Oltre, la comunità digitale che avvicina le persone allo sport, dove vengono condivise storie, eventi e informazioni su associazioni e progetti di avviamento alle sport per persone diversamente abili e che si propone di raggiungere risultati concreti.
L’obiettivo è ambizioso: raggiungere 18mila euro entro 7 dicembre 2019. Il meccanismo delle donazioni prevede anche delle “ricompense” a chi decide di sposare il progetto: si va dal messaggio di ringraziamento a portachiavi, t-shirt e corsi sportivi fino a un week end per due persone per donazioni dai mille euro in su.
Oggi Around Sport conta tra i suoi iscritti 40 ragazzi diversamente abili e si può dire che l’inclusione è stata esplorata a diversi livelli: inclusione nel calcio in tutte le categorie, in eventi e tornei in gare per dilettanti e professionisti, nelle scuole marziali, nel basket, nei corsi acquatici, nelle attività “Più Sport”, nei centri estivi, nelle attività lavorative, nei progetti con le scuole primarie e superiori.
Chi c’è dietro la raccolta fondi
La società nel suo insieme e in tutta la sua struttura, le famiglie e tutti gli interlocutori, anche a livello istituzionale come federazioni, assistenti sociali, medici, formatori, relatori.
Come verranno utilizzati i fondi
Verranno utilizzati per la diffusione della cultura sportiva tra persone disabili e le loro famiglie. Per la progettazione e realizzazione di ausili innovativi per favorire la pratica sportiva per i disabili. Per la formazione di personale qualificato. Per la pratica dello sport con modelli di servizio di intervento innovativi ed efficaci. Per lo sviluppo di nuovi modelli, beni o servizi che abbattano il costo delle azioni, iniziative, interventi volti a favorire l’inclusione delle persone disabili attraverso lo sport.