Dall'Italia
Don Oreste Benzi: Rimini, domani la chiusura della fase diocesana del processo di beatificazione
“Si può parlare di un santo. Si può parlare a un santo. Si può far parlare un santo. Don Oreste non è ancora stato proclamato santo, neanche beato, ma noi non saremmo qui, oggi, se la sua vita non parlasse di santità”. Sono le parole pronunciate da mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, il 27 settembre 2014, in occasione della cerimonia d’apertura della causa di beatificazione di don Oreste Benzi, il “sacerdote dalla tonaca lisa” fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII morto il 2 novembre 2007. Un processo la cui prima fase, quella diocesana, è arrivata alla sua conclusione dopo cinque anni di lavori.
Nel pomeriggio di domani, sabato 23 novembre, alle 16 nella cattedrale di Rimini, si terrà la cerimonia di chiusura. Tutti i componenti del tribunale ecclesiastico (costituito dal promotore di giustizia don Luigi Ricci, dai notai Alfio Rossi e Paola Bonadonna, e dal giudice delegato don Giuseppe Tognacci) presteranno nuovamente giuramento; poi i documenti saranno sigillati e inviati a Roma alla Congregazione delle Cause dei santi. Durante la fase diocesana sono stati 130 i testimoni ascoltati.
“Decurtando don Oreste della sua dimensione mistica, ci troveremmo di fronte ad un don irriconoscibile – ha sottolineato mons. Lambiasi –. Combatteva l’orizzontalismo, la riduzione del cristianesimo a filantropia, a un semplice volersi bene: simpatia, affetto umano. ‘Siate santi!’ è stato il suo ultimo messaggio”.