Lettere
Halloween deve fare paura? Scrive un lettore
Caro direttore,
sul numero odierno del “Corriere Cesenate” on line leggo questo titolo: “FESTA DI HALLOWEEN AL QUARTIERE DISMANO – Domenica 29 ottobre dalle 14, in via Dismano n° 4540, andrà in scena “Halloween – Alla scoperta dei luoghi della paura”, un intero pomeriggio dedicato alle bambine e ai bambini del territorio”.
E, dal testo dell’articolo, apprendo che “Ci saranno laboratori di Monster Painting, di cucina da paura e di “Streghe nella foresta”.
Da un caro amico ho ricevuto la segnalazione di questo articolo accompagnato da un breve commento, che ritengo assai opportuno che tu, quale direttore di un settimanale cattolico, conosca integralmente.
Te lo riporto di sèguito:
“Che la nostra società secolarizzata abbia non solo cancellato il culto dei morti, ma l’abbia rimpiazzato con la festa dell’occulto di Halloween purtroppo ci sta.
Che il nostro giornale locale diocesano si metta a farsi megafono di queste iniziative forse un po’ meno… per fortuna non sono più abbonato”.
A differenza del mio amico, caro direttore, io, per ora, sono ancora abbonato al “Corriere Cesenate”, tuttavia condivido in pieno la considerazione, critica e sfiduciata, che ti ho riportato.
Un cordiale saluto.
Roberto Iacuzzi – Cesena
Caro Roberto, ti ringrazio molto per la segnalazione.
Per la notizia su questo sito, abbiamo dato voce a un appuntamento, come facciamo tutti i giorni, con una puntualità, spero, gradita ai più. Questa è una festa di quartiere, targata Halloween, con tantissime sigle coinvolte.
Mi pare che Halloween ormai sia diventata una trovata per organizzare l’ennesima festa. Sul merito della cultura trasmessa, che vuoi che ti dica di più? Sui possibili rischi connessi ad Halloween, cerchiamo di essere forti noi e di non avere paure che in diversi casi poi si rivelano infondate. E di non creare inutili allarmismi. Rimane verissimo che le prossime giornate sono anche quelle dedicate alla festa dei santi e al ricordo dei defunti. Nei nostri cimiteri, ormai poco frequentati durante l’anno, di giovani e bambini se ne vedono pochissimi. Ma se ne vedono molto pochi anche ai funerali celebrati in chiesa.
Grazie sempre per la fiducia accordata e per l’amicizia che, come sai, ricambio di cuore.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it