Il longianese Federico Orlandi tra i corridori del Giro d’Italia under 23

Parte giovedì 7 giugno il Giro d’Italia under 23 con una cronometro di chilometri 4,7 a Forlì. Tra le 30 squadre partecipanti,15 straniere e 15 italiane per 176 atleti, c’è la Biesse Carrera Gavardo di Brescia in cui gareggiano il ferrarese Nicolò Gozzi e il longianese Federico Orlandi che hanno corso e vinto tra gli juniores della Sidermec-F.lli Vitali di Sant’Angelo di Gatteo.

Sono in programma 10 tappe fino al 16 giugno per un totale di 1200 chilometri.

Venerdì 8 giugno si correrà la frazione da Riccione a Forlì (137,7 km). In concomitanza con il passaggio nel territorio comunale di Cesena, in via Dismano sarà vietata la fermata su ambo i lati della carreggiata dalle 13 alle 16.

A seguire il Giro si articolerà nelle tappe Nonantola-Sestola (128,3 km con arrivo in salita), Rio Saliceto-Orio del Serio (160,8 km), Mornico al Serio-Passo Maniva (127,9 km con arrivo in salita), Darfo Boario Terme- Folgarida con sterrato finale (125,6 km con arrivo in salita), Dimaro-Pergine Valsugana (121,7 km),  Schio- Pian delle Fugazze (135,4 km con arrivo in salita) e il tappone da Levico ad Asiago con la durissima ascesa del Monte Grappa. La tappa finale è divisa in due: al mattino da Conegliano Veneto a Valdobbiadene (75,6 km) e al pomeriggio la cronometro da Muro di Ca’ del Poggio a Ca’ del Poggio (21,2 km con saliscendi).

Sei sono le maglie in palio:  rosa per il vincitore del Giro, rossa per il leader della classifica a punti, verde per il leader del gran premio della montagna, bianca per il miglior giovane, azzurra per il leader della classifica Intergiro e nera per l’ultimo arrivato. La corsa sarà trasmessa in differita la sera su RaiSport.

Il Giro d’Italia under 23 è supportato da Agrintesa, realtà faentina leader nel settore dell’ortofrutta fresca, attraverso l’associazione sportiva organizzatrice “Nuova ciclistica Placci 2013 A.P.D.”

La cooperativa offrirà una selezione dei suoi prodotti frutticoli provenienti dalle aree più vocate della Romagna e del Paese, per l’hospitality delle varie tappe del Giro, una buona occasione per promuovere i prodotti della tradizione frutticola romagnola, vale a dire pesche e nettarine.