Le parole di Lugaresi: “Uscirò dal calcio e con me tutto il gruppo dei dirigenti”

Dopo una giornata memorabile per il Cesena Calcio, Giorgio Lugaresi, presidente del club bianconero, ha inviato agli organi di stampa una lettera con la quale rimette il destino della squadra alla città. “Non dimenticherò mai l’urlo del popolo del Manuzzi quando riconquistammo il primo pallone nella prima partita di serie B nel Campionato 2004-2005. Mister Castori da squalificato seguiva l’incontro nel “gabbiotto in tribuna” con Marino Vernocchi. Lo avevamo confermato nonostante la pesante squalifica di tre anni. Ero io il presidente, e i dirigenti molti appartenevano al gruppo di oggi. Avevamo trascorso quattro anni in Lega Pro che tutti chiamavano “l’inferno della C”, la vergogna della C” per colpa di Lugaresi (era Edmeo) con quei malmessi stadi di periferia. E ora si sono convinti che ricominciare dai dilettanti è la cosa giusta da fare“.

Non mancano riferimenti al sindaco Paolo Lucchi, altro protagonista principale della questione Cesena Calcio. “Ha fatto da capopopolo”, scrive Lugaresi a seguito del Cda che si è tenuto nella mattinata di ieri. “Crede di aver fatto la cosa giusta: invece di cercare il modo di aiutarci a mantenere questa società del Cesena in B quando gliel’ho chiesto con una raccomandata a gennaio 2018”.

“Siamo arrivati – prosegue il patron del Cavalluccio – a portare i libri in Tribunale e con questo atto dovuto io uscirò dal calcio e con me tutto il gruppo dei dirigenti che in questi anni hanno lottato mettendo importanti risorse finanziarie e tanta passione per tenere in vita il calcio a Cesena”. Poi, la conclusione: “Vedremo cosa riuscirà a fare il sindaco e i suoi esperti, vedremo cosa faranno gli ultras, saremo spettatori quando invece siamo sempre stati attore mettendoci finanze e soprattutto la faccia. Ora chi ha sposato il piano del sindaco e tutti coloro che hanno sempre detto: “il Cesena siamo noi”, devono mettere finanze e la faccia senza nascondersi dietro a una sigla. Ora tocca a voi. Non deludeteci, non deludete i giovani, non deludete gli adulti. Il Cesena siete voi! E’ il momento di esserlo per davvero”.