Da Gambettola, a nuoto nello Stretto di Messina

Ha nuotato nello Stretto per tre chilometri e mezzo, dalla spiaggia messinese di Torre Faro in Sicilia, fino alla spiaggia di Cannitello in Calabria nel tempo di un’ora e 5 minuti. Protagonista di questa impresa sportiva è stata la quarantasettenne gambettolese Emanuela Bonoli, impiegata e mamma di Tommaso, 17 anni.

Emanuela è la figlia di uno sportivo, Giancarlo Bonoli, affermato ciclista amatoriale del Gruppo Libertas Gambettola. Un’idea fissa, quella di portare a termine la traversata, a cui si era preparata allenandosi scrupolosamente dallo scorso inverno, prima in piscina e, in seguito, in mare sfidando temperature sgradevoli.

Infilata la tuta aderente, alle 8 di mattina dello scorso martedì 27 giugno, Emanuela, con cuffia, occhialini e pinne, si è presentata pronta per la partenza sulla spiaggia messinese di Torre Faro. Provenienti da diverse regioni italiane, con lei, una trentina di atleti, uomini e donne, giovani e meno giovani, sono partiti in direzione della costa calabrese. Bracciata dopo bracciata, a poco a poco, la costa calabra si avvicinava sempre più e quando Emanuela è spiaggiata a Cannitello, il suo orologio ha fermato il tempo di un’ora e 5 minuti. A detta di esperti, un tempo di tutto rispetto.

“Sono molto soddisfatta di aver completato la traversata – ha commentato Emanuela Bonoli all’arrivo -. Sono grata alla mia famiglia per aver raggiunto questo risultato, in particolare al mio babbo che è un ciclista molto noto a Gambettola, dal quale, senza dubbio, ho ereditato la determinazione e la grinta per ottenerlo”.