Cesena FC, presentato il dirigente Artico: “Andare in B non è facile, serve umiltà”

Il giorno della presentazione di Fabio Artico è arrivato. L’ex attaccante ha sottoscritto un biennale e già da settimane è al lavoro con il tecnico Domenico Toscano per plasmare la nuova rosa.

Il raduno sarà lunedì, mentre la partenza per il ritiro di Acquapartita sarà il 16, con termine il 30 luglio. In questo lasso di tempo saranno disputate tre amichevoli. Il Cavalluccio è però in ritardo con le operazioni in entrata e prima occorrerà lavorare in uscita. Il tempo stringe ma, dopo i saluti di rito, Artico definisce gli obiettivi stagionali. “Ringrazio la società. È una grande opportunità per me. Qui si respira calcio ad alto livello. Col mister ci stiamo confrontando quotidianamente da qualche settimana. Mi ritrovo una squadra che ha fatto un grande campionato: è arrivata seconda a due punti dalla prima, lottando fino alla fine per il primo posto e uscendo con la squadra che è andata in B. È un punto di partenza forte”.

Il neo dirigente, che comunque opera in città da almeno venti giorni, non si nasconde. “La società ha confermato un budget per essere competitivi sul mercato. C’è la volontà di sfoltire la rosa e di migliorarla. Il mercato è ancora fermo, si sta muovendo adesso. Voglio rassicurare i tifosi: ci muoveremo in maniera forte”. Il primo colpo sarà l’esterno Daniele Donnarumma dal Cittadella, con cessione di Filippo Pittarello, rientrato dalla Feralpisalò. Confermato invece Tommaso Berti che potrebbe diventare un punto saldo della formazione nel caso in cui Brambilla dovesse partire per la Serie B. Un punto interrogativo verte sul capitano Ciofi che dopo un lungo corso potrebbe lasciare la Romagna.

Il vero nodo da sbrigliare è però dei portieri. “Al momento sono Minelli e Lewis. La volontà è di cambiare (dovrebbero arrivare uno esperto e uno più giovane, ndr). Non credo Luca sia stato bene in questa situazione. Si sono create dinamiche anche sbagliate, così come alcuni giudizi. Non voglio rimettere conflitti e attriti che non servono a nessuno”.

Artico pensa già al bene comune del gruppo e partirà dalle basi appunto, cercando giocatori utili alla causa. ”Non solo la squadra ma tutto l’ambiente deve essere convinto e determinato a raggiungere la Serie B. I campionati si vincono per 1 punto e viene fatto anche dal magazziniere”. Un pensiero va ai tifosi, l’arma in più dei bianconeri. “Lo stadio è importante e ci può trascinare nei momenti di difficoltà. Chiederò ai tifosi di sostenerci sempre, poi se al temine dei 90 minuti la prestazione della squadra è deludente, sarà contestata come giusto che sia. Dobbiamo creare un unico blocco per andare in Serie B. Non è facile, bisogna avere umiltà”.