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Cesena, presentati Varone e Kargbo
Già compagni alla Reggiana, Ivan Varone e Augustus Kargbo sono sbarcati a Cesena e si sono presentati in diretta streaming ai nuovi tifosi bianconeri. Per entrambi indossare la maglia dei romagnoli è una tappa importante per le rispettive carriere ma su fronti diversi.
“Da quando c’è stata l’opportunità di vestire questi colori ho subito dato l’ok al mio procuratore – ha detto il centrocampista napoletano -. Le grandi prospettive esaltano le mie caratteristiche e sto bene così”. Invece parla di riscatto l’attaccante della Sierra Leone, il primo nella storia del Cavalluccio di questa nazionalità. “Voglio ringraziare il direttore e la società per questa opportunità – ha esordito così -. Per me è una grandissima occasione per rilanciarmi. Ho tantissima voglia di fare bene, aiutare la squadra per raggiungere un solo obiettivo che abbiamo in comune. Farò di tutto”.
Varone si è allenato da solo in questi mesi estivi. “Sono pronto – annuncia – ma non al 100 per cento. Mi manca il lavoro con la palla insieme alla squadra. Sono esperto e la condizione la troverò giocando con i compagni”.
La punta africana, ma che può giocare anche come esterno largo offensivo, dopo aver rotto il ghiaccio, illustra subito i propri desideri, con numeri ben precisi. “Io sono un giocatore che fa fare gol e sposta l’equilibrio. Il mio obiettivo è – sottolinea – di arrivare a 10 gol e almeno 5 assist. Sarebbe il top per me e per la squadra”.
Capace di giocare come mediano, mezzala e anche trequartista, Varone è reduce dall’esperienza di Novara. Domenica ci sarà il battesimo stagionale contro una delle sue ex squadre: l’Olbia. “Mi son trovato bene e ho bei ricordi. Vogliamo iniziare bene e lavoreremo giorno e notte per raggiungere il nostro obiettivo. Non vedo l’ora di iniziare”.
Il neo 24enne sierraleonese ha una storia molto lunga: uno scout lo prelevò dal suo Paese per portarlo in Guinea: “ho fatto un paio di anni lì – ha ricordato – e poi sono arrivato a Campobasso in serie D. Il Crotone mi ha quindi preso e dato in prestito al Roccella”. Tornato in Calabria a gennaio 2019 ha vissuto la doppia esperienza di Reggio Emilia con la Reggiana per poi disputare due campionati in B e C con i calabresi. “Sono a disposizione della squadra, anche se il mister dovesse farmi giocare terzino. Da piccolo mi ispiravo a Kallon dell’Inter, ora, che guardo molto il calcio inglese, all’ex Liverpool Sadio Manè”.