Cesena-Torino cinquant’anni dopo, emozioni in andata e ritorno

Tanti ricordi e sensazioni affioreranno sabato prossimo, quando alla Club House dell’”Orogel stadium Dino Manuzzi” si incontreranno alcune vecchie glorie del Cesena per celebrare il debutto in Serie A del Cavalluccio, nell’allora sfida al Torino.

Era il 7 ottobre 1973 e la contesa terminò a reti bianche. Per l’occasione, nella due giorni (18 e 19 novembre) dell’evento “Cesena-Torino, emozioni in andata e ritorno” sarà allestita una mostra con cimeli d’epoca, come foto, maglie, figurine e video. L’ingresso sarà libero in entrambe le giornate.

Dopo la mostra che aprirà sabato 18 alle 15, due ore più tardi scatterà il talk show condotto da Daniele Magnani. “L’idea è nata dal Museo Bianconero in collaborazione con il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata e – spiega il presentatore – mi hanno coinvolto insieme a Giovanni Guiducci. Faremo una lunga chiacchierata con alcuni protagonisti di allora come Ceccarelli, Ammoniaci, Orlandi, Catania e Cera, tutti in campo in quella sfida. A questi, in attesa di altre conferme, si aggiungeranno Schachner, Cuttone, Rizzitelli e il riminese Pecci”.

Non finisce qui la programmazione perché “il Toro conquistò l’ultimo scudetto il 16 maggio del 1976 nella gara proprio contro i romagnoli e per l’occasione, nel 2024, si terrà un altro appuntamento celebrativo a Torino”. A 50 anni dagli eventi, è importante mantenere la memoria storica, anche per farla scoprire ai più giovani. “Il Cesena allora non era nemmeno provincia e – prosegue il giornalista – fece conoscere il territorio al resto del Paese. Ancora prima che facessero lo stadio nuovo, si giocava nell’impianto con le tubature Innocenti. Erano anni in cui c’erano scarse misure di sicurezza e i tifosi si aggrappavano al muro di cinta, al cornicione della curva e sugli alberi per assistere alle partite. Ci sarà sicuramente un effetto nostalgia nei racconti e tutto ciò servirà a raccontare la storia ai più giovani. Fa bene ricordare i fasti del passato”.