Il Cesena si fa corsaro anche a Recanati. 1-2 il finale

Con un sofferto 1-2 il Cesena espugna lo stadio “Tubaldi”, tana della Recanatese. L’avvio dei bianconeri, come da tradizione in questa stagione, è arrembante perché in appena otto minuti son quattro le occasioni create. Dopo il diagonale ravvicinato a lato di C. Shpendi e il tiro di Berti deviato in angolo dal portiere Meli, proprio sugli sviluppi di questa azione è Silvestri di testa a rompere gli equilibri. Il difensore con una incornata poderosa delle sue mette la gara in discesa. Due minuti dopo, all’8’, è invece Kargbo a incunearsi nella difesa di casa e servire nel cuore dell’area Shpendi che trafigge Meli per lo 0-2.

Il Cavalluccio avrebbe l’opportunità di chiudere l’incontro con Berti, ma a tu per tu con Meli, si fa ipnotizzare e guadagna solo un angolo. I marchigiani reagiscono con Giampaolo che costringe Pisseri all’intervento a mano aperta prima del riposo, poi nella ripresa comandano le operazioni. Al minuto 77 sul colpo di testa tra Pierozzi e Sbaffo è Ferretti a calciare un bolide mancino che vale l’accorcio. I bianconeri rischiano grosso all’88’ quando Melchiorri tenta il colpo di tacco che finisce di un soffio lontano dal palo sorvegliato da Pisseri.

Con questi tre punti importanti i bianconeri siglano la sesta vittoria di fila e allungano in testa alla classifica a 42 punti, in attesa della gara di oggi della Torres, prossima avversaria al Manuzzi.

“Siamo partiti forte – inizia così l’analisi di Toscano nel dopopartita – con un grande primo tempo fatto di intensità e qualità. Se avessimo fatto il 3-0 con Berti sarebbe stata una gara diversa con meno apprensione. Invece sullo 0-2 abbiamo preso un gol che potevamo evitare. La Recanatese con queste palle lunghe ha reso la gara sporca. Non dobbiamo lasciare aperte partite così”.

Il tecnico reggino è soddisfatto dei tre punti. “La vittoria è importante perché avvenuta in un campo difficile contro una squadra insidiosa, che ti mette sotto pressione e verticalizza sempre. Oggi siamo partiti veementi come piace a noi, ma se non fai il 3-0 la partita resta aperta. Non mi è piaciuto che abbiamo pensato di più alla partita di domenica rispetto a quella di oggi. Da domani pensiamo alla Torres”.

Anche Cristian Shpendi, autore del momentaneo 0-2 dopo la rete di Silvestri, guarda al nuovo allungo in classifica e si gode il nono gol in campionato. “Ho visto Kargbo che andava sulla corsa e – spiega l’attaccante sorridendo – ho cercato di seguire l’azione; mi ha messo una grandissima palla ed è bastato spingerla in porta. È uno schema che ci capita spesso, non importa poi chi sia a fare gol”. Come Toscano, anche l’italo-albanese storce il naso: “nel secondo tempo siamo stati in difficoltà. La Recanatese è uscita dal punto di vista del gioco, noi invece siamo calati e abbiamo solo pensato a difendere il risultato. Il gol preso ci ha svegliati secondo me, siamo stati lì con la testa e abbiamo portato a casa i tre punti”.