I Tigers vicini al divorzio con la città di Cesena

I Tigers sono molto vicini a lasciare il “Carisport” e più in generale la città di Cesena. L’avventura delle Tigri è ai titoli di coda dopo l’approdo in città nell’estate del 2018. La convivenza difficile con la più blasonata Unieuro Forlì aveva costretto la dirigenza degli allora arancioneri a migrare in riva al Savio, orfana della palla a spicchi.

La prima stagione esaltante è coincisa con una più che buona risposta del pubblico, ma il campionato successivo ha visto l’arrivo del covid, con i conseguenti mancati incassi al botteghino, e ha rotto le uova nel paniere. Nel frattempo, la dirigenza ha visto tanti scossoni e avvicendamenti: dopo l’addio dell’ex Gm Enrico Castellini nell’estate 2019, è toccato al vicepresidente Giuseppe Fabbri lasciare (aprile 2021), fino ad arrivare al capolinea dell’avventura, del 6 ottobre scorso, di Stefano Palazzi, avvocato cesenate, entrato nel club tre anni fa come socio.

Oggi fa sorridere se si ripensa ai tanti buoni propositi legati al salto in serie A2 e dei derby pregustati con le bolognesi di Basket City, annunciati al momento dell’insediamento nella sala Nera del Comune di Cesena. Ora la squadra è in mano al solo presidente Giampiero Valgimigli. Senza ulteriori aiuti, falliti i contatti con altre aziende locali dopo il disimpegno di Amadori, il numero uno delle tigri bianconere potrebbe spostarsi a Cervia, terreno forse più fertile per raccogliere i finanziamenti utili al nuovo campionato di serie B, che sarebbe comunque affrontato con un roster molto giovane.

In caso contrario, sembra che non vi sia alcuna trattativa per la cessione del titolo sportivo, e i Tigers potrebbero sì spostarsi nel cervese, ma per svolgere la sola attività giovanile. Dopo la salvezza conquistata ai playout con le unghie e con i denti nell’ultimo campionato, al momento l’iscrizione al prossimo campionato di serie B è stata presentata. Nelle prossime due settimane si saprà il destino dei bianconeri, che forse potrebbero ancora una volta cambiare sede e colore sociale.