Cesena-Carrarese 1-2. I commenti nel dopogara. Mister Toscano: “Non ci sono avversari facili”

Quello visto con la Carrarese è stato un Cesena a due velocità. Nel primo tempo la macchina forgiata dal tecnico Domenico Toscano ha viaggiato spedita, imbrigliando con un pressing alto e asfissiante gli avversari.

Il vantaggio è arrivato con Stiven Shpendi su recupero di Saber. Poi allo scoccare dell’ora, il motore si è ingolfato e i toscani, aiutati anche dalle scelte azzeccate del tecnico Dal Canto, hanno prima pareggiato i conti con Giannetti e poi ribaltato il Cavalluccio grazie alla prodezza balistica di Bozhanaj.

“Quando è cambiata la partita non siamo riusciti ad adattarci – ha spiegato Toscano a fine gara -. Capiteranno queste cose. Ho detto ai ragazzi che ora abbiamo capito il campionato che andremo a fare. Non si può andare sempre a 200 all’ora, bisogna adeguarsi se non si capitalizza e diventare brutti per fare il 2-0”.

Alla vigilia il tecnico aveva annunciato di aspettarsi più partite dentro i 90 minuti e così è stato. “Non ci sono avversari facili. Ogni squadra ha calciatori che ti possono mettere in difficoltà. Non si può sempre dominare, bisogna saper soffrire”.

A portare in vantaggio i bianconeri ci aveva pensato Stiven Shpendi, al primo gol tra i professionisti. Anche l’attaccante non riesce a dare una motivazione per il calo improvviso nella ripresa. “Non so a cosa sia dovuto – dice la punta albanese -. Loro son sempre stati in partita. Ho fatto gol e non ho avuto pensieri, anche perché ero sotto la curva. Ho percepito solo una grande gioia e non ho capito niente. La rete la dedico a mia mamma”.

Tira una riga da cui ripartire il capitano Nicolò Bianchi. “Abbiamo fatto 60 minuti ad alto livello – dice il centrocampista a bocce ferme -. Ripartiremo dalle cose fatte bene, ma anche da quelle fatte male. Già da martedì analizzeremo tutto perché abbiamo preso due gol con due tiri a difesa schierata. Questo è il campionato in cui siamo: le squadre ci aspetteranno e sì, siamo stati bravi a concedere poco, ma non è bastato”.

Tra sette giorni ci sarà il derby col Rimini in trasferta, un appuntamento molto atteso dai tifosi. “È una partita a sé. Sappiamo di quanto ci tenga la gente e – conclude la conferenza – vogliamo fare bene”.