Cesena-Torres 1-1, un punto in extremis

Passa un grosso spavento il Cesena nel primo turno infrasettimanale di serie C. Con la Torres termina 1-1, nella giornata numero tre di campionato.

Al Cavalluccio non riesce di replicare la grande prestazione di Rimini e ne scaturisce un primo tempo bloccato, con rari sussulti su ambo i fronti di attacco. I sardi pensano a difendersi e a giocare in contropiede con lanci lunghi. Il fattaccio matura al 63’: Prestia protegge una palla diretta in porta con un retropassaggio di testa, ma con Lewis nasce un’incomprensione. Il portiere non esce e Ruocco ne approfitta per segnare la più facile delle reti. Gli animi si accendono in campo e al 79’ Gianola riceve il secondo cartellino giallo. Con l’uomo in più, la spinta bianconera trova sfogo con il gol di Udoh al 93’ e nel finale gli assalti sono sterili per centrare il sorpasso, anche quando Liviero riceve il cartellino rosso diretto per un brutto fallo su Udoh.

“Il risultato è la cosa più positiva della serata – dice Napoli, il vice di Toscano, oggi squalificato -. L’unico aspetto buono in questa partita è questo. Ci portiamo a casa il punto e il non aver di nuovo perso tra le mura amiche. Sappiamo che dobbiamo crescere in casa. Rispetto a Rimini abbiamo fatto un passetto indietro. In questo campionato tutte le avversarie possono fare male e non c’è nulla di scontato”.

A ruota ha parlato Udoh, che ha realizzato il primo gol ufficiale con la nuova maglia dei romagnoli. “C’è il rammarico per non aver vinto in casa – spiega l’ex Olbia -. Per il gol sono contento. La dedica va alla mia bimba Viktoria. Secondo me meritavamo di vincere, perché abbiamo attaccato solo noi. Non è facile giocare contro questo tipo di squadre che ti aspettano e vanno in contropiede. Ci teniamo questo pareggio che ci sta strettissimo”.