Mondiali in Qatar. La sorpresa si chiama Marocco

Ieri sera sono terminati i quarti di finale dei Mondiali di Qatar 2022. Ci hanno consegnato delle semifinali veramente imprevedibili, addirittura “mondiali”. Ciò è dovuto al fatto che, per la seconda volta nella storia, le semifinaliste provengono da tre continenti diversi: dall’Europa con Croazia e Francia, dall’America con l‘Argentina e dall’Africa con il Marocco. La prima volta che accadde questa particolarità fu ai Mondiali di Corea del Sud-Giappone del 2002, con le migliori quattro di quella Coppa del Mondo che provenivano dall’Europa con Germania e Turchia, dall’America con il Brasile e dall’Asia con la Corea del Sud.

Ritornando ai quarti di finale di quest’anno, sono stati segnati 10 gol, con 2 rigori, una doppietta e nessun autogol. I due rigori sono stati trasformati da Lionel Messi per l’Argentina in Olanda-Argentina 2-2 e 3-4 ai calci di rigore e da Harry Kane per l’Inghilterra in Inghilterra-Francia 1-2. L’unica doppietta è stata invece realizzata da Wout Weghorst per l’Olanda in Olanda-Argentina 2-2 e 3-4 ai rigori. Dal punto di vista disciplinare sono stati quarti più nervosi rispetto agli ottavi, con il bilancio dei cartellini gialli e rossi pesantemente condizionato dal match tra Olanda e Argentina, durante il quale l’arbitro spagnolo Mateu Lahoz ha espulso l’olandese Denzel Dumfries, ha ammonito altri 14 calciatori e in più anche l’allenatore dell’Argentina Lionel Scaloni e il suo assistente Walter Samuel. Oltre a Dumfries, è stato espulso anche Walid Cheddira per il Marocco in Marocco-Portogallo 1-0. Una sola delle 10 reti segnate porta la firma di un calciatore di serie A ed è quella pregiata e frequente del francese Olivier Giroud del Milan, già a quota quattro gol in questo Mondiale. I migliori attacchi sono stati quelli di Argentina-Olanda-Francia con 2 gol segnati a testa, mentre invece la miglior difesa è stata quella del Marocco, che non ha subito nessun gol.

I due quarti di finale più clamorosi sono stati sicuramente Croazia-Brasile 1-1 dts e 4-2 ai calci di rigore e Marocco-Portogallo 1-0. Quando il Brasile viene eliminato fa sempre notizia in quanto è la nazionale che ha il record di 5 Mondiali vinti ed è quella che tutti noi associamo al gioco del calcio. Se invece guardiamo il suo cammino agli ultimi Mondiali, non è un’eliminazione per niente sorprendente. Dopo che i verdeoro hanno vinto la loro ultima rassegna iridata a Corea del Sud-Giappone 2002, in tutte le edizioni successive sono stati eliminati dalle nazionali europee nella fase ad eliminazione diretta: in Germania 2006 dalla Francia nel quarto di finale Brasile-Francia 0-1, in Sudafrica 2010 dall’Olanda nel quarto di finale Olanda-Brasile 2-1, in Brasile 2014 dalla Germania nella leggendaria semifinale Brasile-Germania 1-7, in Russia 2018 dal Belgio nel quarto di finale Brasile-Belgio 1-2 e appunto a Qatar 2022 dalla Croazia nel quarto di finale Croazia-Brasile 1-1 dts e 4-2 ai calci di rigore.

La nazionale che ha proprio scritto la leggenda del calcio non solo del proprio continente ma del mondo intero è lo strepitoso Marocco che è riuscito dove avevano purtroppo fallito il Camerun di Italia 1990, il Senegal di Corea del Sud-Giappone 2002 e il Ghana di Sudafrica 2010: il Marocco è diventata la prima nazionale africana a raggiungere le semifinali di un Mondiale. Il discorso non finisce qui perchè il Marocco è diventata anche la terza nazionale non europea e non sudamericana a disputare una semifinale di Coppa del Mondo dopo gli Stati Uniti a Uruguay 1930 e la Corea del Sud a Corea del Sud-Giappone 2002.

Questi quarti di finale non sono stati gloriosi per certe nazionali ma anche per tre calciatori in particolare: il croato Dominik Livakovic, il brasiliano Neymar e l’inglese Harry Kane. L’estremo difensore della Croazia Livakovic, parando un rigore al brasiliano Rodrygo durante la lotteria finale dei rigori, è diventato il terzo portiere a parare quattro penalty nella lotteria finale dei rigori in un singolo Mondiale dopo l’argentino Sergio Goycochea a Italia 1990 e il croato Danijel Subasic a Russia 2018. Oltre al rigore brasiliano citato sopra, Livakovic ha parato quest’anno anche tre rigori nell’ottavo di finale Giappone-Croazia 1-1 e 1-3 ai calci di rigore a Takumi Minamino, Kaoru Mitoma e Maya Yoshida.

Pur venendo eliminato dal Mondiale con il suo Brasile, Neymar si può comunque consolare con il fatto che in questa partita ha segnato il suo 77esimo gol con la Selecao, raggiungendo così Pelè come maggior cannoniere brasiliano di tutti i tempi. Stessa situazione per il collega britannico Kane che, mettendo a segno un rigore contro la Francia, ha raggiunto a quota 53 reti Wayne Rooney come maggior cannoniere dell’Inghilterra di sempre. Peccato che 30 minuti dopo il suo primo rigore segnato, abbia sbagliato il penalty del possibile 2-2 ma, come cantava Francesco De Gregori nel brano “La leva calcistica della classe ’68” sui rigori sbagliati: “… Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore …”.

Infine una breve considerazione sulle due semifinali, Francia-Marocco e Argentina-Croazia. A livello di Mondiali, mentre la prima semifinale è un match inedito, la seconda no. Questo perché sarà la terza volta che Argentina e Croazia si sfideranno in una Coppa del Mondo; prima di quest’anno, l’ultimo scontro tra queste due squadre ci fu in occasione della fase a gironi di Russia 2018, quando a Novgorod vinse la Croazia 3-0 grazie alle reti di Ante Rebic, Luka Modric e Ivan Rakitic. Speriamo che lo spettacolo continui.

I RISULTATI DEI QUARTI DI FINALE

1. Croazia-Brasile 1-1 dts e 4-2 ai calci di rigore  – 117′ Bruno Petkovic e 105+1′ Neymar –

2. Olanda-Argentina 2-2 dts e 3-4 ai calci di rigore  – 83′ Wout Weghorst e 90+11′ Wout Weghorst; 35′ Nahuel Molina e 73′ Lionel Messi su calcio di rigore –

3. Marocco-Portogallo 1-0  – 42′ Youssef En-Nesyri –

4. Inghilterra-Francia 1-2  – 54′ Harry Kane su calcio di rigore; 17′ Aurelien Tchouameni e 78′ Olivier Giroud –

LE SEMIFINALI IN ORDINE DI DATA:

1. Argentina-Croazia il 13 dicembre alle 20 allo “Stadio Iconico di Lusail” a Lusail, in diretta su Raiuno

2. Francia-Marocco il 14 dicembre alle 20 all’ “Al-Bayt Stadium” di Al-Khor, in diretta su Raiuno