Tour de France 2024. Le tappe in Emilia Romagna

Nella cornice di palazzo Vecchio a Firenze, l’Italia ha dato il benvenuto e l’ufficialità della partenza del Tour de France 2024 proprio dalla città toscana. Dal 1903, anno della fondazione della corsa in giallo, fino ad oggi mai si era verificato un avvenimento simile e proprio nel centenario della prima vittoria di un italiano alla Grande Boucle, Ottavio Bottecchia, è stato siglato questo accordo. “Il Tour ha speso troppo tempo per venire qui – ha detto su Rai2 il direttore della corsa a tappe più importante al mondo, Christian Prudhomme -. L’Italia è la culla del ciclismo romantico; è già stato detto, è ricordata per campioni immensi e tifosi che amano questo sport. Il Paese è di estrema bellezza, anche noi siamo amareggiati per non aver trovato un accordo 10 anni fa. L’Emilia-Romagna ha salvato i mondiali nel 2020 e ha mostrato quello che il Tour de France è: racchiude percorsi interessanti ed estetici. Il patrimonio dell’umanità sarà presente con Firenze e Bologna. Tutti i giorni si vivrà il ricordo dei grandi campioni e delle campionesse”.

Nel dettaglio, l’avvio alla competizione giunta alla 111esima edizione avverrà da Piazzale Michelangelo a Firenze, il 29 giugno 2024, e dopo aver attraversato il Mugello, in ricordo del “Leone” Nencini, e gli Appennini con il Muraglione si arriverà in Romagna con le salite dure del Monte delle Forche, il Carnaio e Barbotto (in omaggio alla “Nove Colli”). Il torpedone entrerà nel Riminese a San Leo, per poi proseguire al Colle Montemaggio e scalare il pendio di San Marino, la più antica repubblica al mondo. La parte finale farà rifiatare il gruppo, stremato dai primi 205 chilometri di gara, con traguardo a Rimini. Il “Grand depart”, la grande partenza, sarà solo il trampolino di lancio per l’Emilia-Romagna perché la seconda tappa del 30 giugno scatterà da Cesenatico, in ricordo del campionissimo Marco Pantani, e arriverà a Bologna. Dopo 200 chilometri, con passaggio a Ravenna, ci sarà da affrontare il doppio circuito di 18 chilometri di San Luca, che decreterà il vincitore della frazione. Toccherà quindi, il primo luglio, alla Piacenza-Torino (225 chilometri), più agile e dedicata ai velocisti, con passaggio da Tortona, in memoria del leggendario Fausto Coppi. Il quarto round, non ancora ufficializzato, invece scatterà da Pinerolo con traguardo posto a Nizza.

A fare gli onori di casa ci ha pensato Dario Nardella, il sindaco di Firenze. “È stata una bellissima ed entusiasmante volata – ha riferito in diretta sulla tv pubblica – un sogno che si realizza. Questa è la fine dell’inizio, ora comincia davvero tutto. Quello di oggi è il risultato del lavoro di squadra con Stefano Bonaccini e con altre istituzioni che son coinvolte nelle tre tappe e mezzo che attraverseranno le Regioni. Ringrazio Christian perché è testimone di quanto abbiamo inseguito questo sogno e sono grato al grande mondo del ciclismo che ha creduto in noi. Per l’Italia il ciclismo è uno sport che rappresenta la nostra storia, alcuni esempi sono Gino Bartali e Gastone Nencini. Il ciclismo lega l’Italia alla Francia e piace tanto a Firenze, perché è dentro ai nostri cromosomi”.

Fa eco anche Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna, un caposaldo di questa incredibile impresa per l’Italia. “È un privilegio straordinario – si è espresso così il governatore -. La partenza da Firenze è una cartolina che mandiamo nel mondo. L’arrivo sarà a Rimini, nell’unica Regione che ha il nome di una strada: la via Emilia. La seconda partirà da Cesenatico, in ricordo di Marco Pantani. Sarà emozionante aver l’opportunità di celebrare quel campione che se ne è andato troppo presto; quando si è così amati non si scompare mai. Con Davide Cassani (presidente Apt, ndr) abbiamo cullato il sogno e avevamo immaginato proprio questo: l’idea che una terra che ha dato così tanto al ciclismo potesse ospitare una grande corsa come il Tour. La tappa di Cesenatico invece passerà da Ravenna dove c’è la tomba di Dante Alighieri, che ha un asse particolare con Firenze. Poi arriveremo a Bologna dove c’è l’università più antica del mondo, per andare da Piacenza a Torino e verso la Francia. Sarà una grande festa per far conoscere le bellezze del nostro territorio nel mondo”.

Oggi ci sarà la presentazione ufficiale delle tappe emiliano-romagnole all’Auditorium Opificio Golinelli a Bologna alle 12,30.