L’amarezza dopo Cesena-Fermana

C’è tanta amarezza nello spogliatoio bianconero dopo l’1-1 maturato ieri pomeriggio in casa con la Fermana. Il Cesena aveva condotto un discreto primo tempo, trovando in avvio il gol di De Rose dalla distanza. Poi, come spesso è accaduto, il Cavalluccio ha sprecato un’importante occasione da rete per chiudere la gara con Stiven Shpendi ed è stato punito da una propria disattenzione con la marcatura realizzata da Fischnaller al 50’.

L’ex attaccante del Sudtirol ha approfittato di una frittata difensiva dei romagnoli: in uscita a Tozzo è sfuggita la sfera dalle mani per ben due volte, poi Calderoni non è riuscito a spazzarla via dall’area di rigore. La palla è stata facile preda del numero 21 ospite che l’ha spedita in rete. “La squadra ha fatto una grande partita – ha detto Domenico Toscano a mente fredda in sala stampa – sia in 11 che in 10 soprattutto. Non parlo mai degli arbitri, ma oggi la terna è stata un po’ in una brutta giornata”.

L’analisi della moviola si fa più ampia. “Su King Udoh il rigore era netto. La doppia ammonizione di Ciofi non la vedo, ma la squadra anche in 10 ha creato altre 2-3 occasioni da gol nitide per portare a casa la vittoria che meritava ampiamente, rischiando anche qualche contropiede. Non ce l’abbiamo fatta, resettiamo e pensiamo alla prossima”. La reazione dopo il pareggio non è mancata, Saber ha infatti centrato un palo e al 70’ Ferrante in piena area di rigore ha alzato la sfera sopra la traversa di potenza, anziché cercare la via della precisione. “La partita si è decisa sul gol non fatto da Shpendi, poi c’è stato il nostro subito in maniera rocambolesca. Poteva ammazzarci, invece abbiamo creato altre occasioni. Peccato, perché i ragazzi e il pubblico meritavano la vittoria”.

E pensare che dopo otto giri di lancette il tiro dalla distanza di Francesco De Rose, deviato dall’ex Pellizzari, aveva spianato la strada ai romagnoli. “È stata una partita stregata – ha detto sconsolato il centrocampista -, io ho fatto il possibile per portarla a casa. Gli episodi ci son stati contro, l’arbitro ha fatto un po’ il suo secondo me. C’era una espulsione di Misuraca per un fallo su di me e quella di Ciofi la reputo un po’ gratuita. Accettiamo la decisione ma l’arbitro ci ha messo in difficoltà. Oggi abbiamo perso due punti importanti che ci potevano far stare più vicini alla Reggiana (ora dista ben sette punti, ndr). Chiediamo scusa a chi ci segue anche sotto la pioggia, ma abbiamo fatto il possibile”.

Sotto la lente sono finite le tante occasioni non capitalizzate. “Purtroppo sbagliamo – ammette l’ex Palermo-. Capiterà ancora ma dobbiamo migliorare perché è un peccato assurdo non vincere queste partite. C’è stato dominio assoluto anche 10 contro 11. È dura da digerire – finisce così -, andiamo avanti e speriamo di riavere la fortuna che oggi ci è mancata”.