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Viali dopo Olbia-Cesena: “Merito ai ragazzi”
Il tocco magico di tacco al 94’ di Salvatore Caturano ha permesso al Cesena di mandare ko l’Olbia dopo una gara dominata dall’afa, dall’umidità e da un primo tempo sottotono per i bianconeri. Nella ripresa il tecnico dei romagnoli William Viali ha mescolato le carte, trovando energie fresche dai giovani rampanti e nella zampata del suo attaccante di diamante. Il successo, secondo consecutivo in trasferta, vale il primo posto in classifica insieme a Reggiana e Pescara a quota 11 punti.
“Io credo che sia giusto dar merito ai ragazzi – spiega l’allenatore del Cavalluccio – perché non è più un caso. Stanno dimostrando l’attaccamento al lavoro, alla maglia e alla gente. In ogni partita abbiamo fatto di tutto per vincere. Nel primo tempo entrambe le squadre hanno fatto fatica a giocare, un po’ per il campo piccolo, il terreno e i ritmi bassi dovuti all’umidità. Solo sui piazzati ci sono state occasioni, da una parte e dell’altra. Nella ripresa la squadra mi è piaciuta di più. Abbiamo giocato in maniera pulita, gli avversari sono calati e chi è entrato ha fatto bene. L’unico rammarico dopo il vantaggio, l’infortunio di Lepri: non sta bene. Tutti i ragazzi subentrati – prosegue Viali – si sono fatti trovare pronti e la scelta di gettare dall’inizio con Shpendi ne è la prova. Giochiamo tra tre giorni e non posso partire con gli stessi sempre, per poi spremerli. Son contento delle risposte dei più giovani. Sotto l’aspetto dell’entusiasmo arriva il Modena martedì ed è il momento giusto, ma non so per la nostra condizione. Cambieranno i cognomi nelle partite ma non l’anima”.
A metà campo ha corso fino alla fine Francesco Ardizzone, pur non brillando nell’arco complessivo della sfida. “Siamo contenti per il risultato – afferma a fine gara – ma siamo partiti forse piano, perché il caldo è stato devastante. Nardi ha fatto un parata importante al 20’ e poi la gara è stata indirizzata dalla nostra parte. Nel secondo tempo abbiamo provato a giocare e ci abbiamo creduto fino alla fine, trovando una vittoria importante. Il guizzo è arrivato con Caturano e i cambi ci hanno dato ragione, anche tra i più giovani”.
Dopo il colpo mortale alla Viterbese, il numero 9 Caturano si è replicato anche in Sardegna. “Steffè ha fatto un buono stop, ha tirato in porta, io mi sono fiondato sulla palla e per fortuna l’ho presa mandandola in rete. Nel complesso, al di là dell’espulsione di Brignani, ci siamo adeguati all’avversario, conoscendo le difficoltà di questa trasferta. La gara è stata interpretata in maniera buona, il fatto di avere l’uomo in più ci ha dato una spinta maggiore. È andata bene per l’episodio del gol e siamo molto contenti”. Un anno fa è stato il momento peggiore del centravanti in riva al Savio per via di un lungo stop che lo ha costretto a restare per molto tempo lontano dal campo da gioco. “Cerco sempre di non ripensare a quello che mi è accaduto 12 mesi fa. Cerco di migliorarmi in ogni allenamento e questi gol mi fanno piacere. Mi sento bene fisicamente e spero di dare il mio contributo a questa squadra”.