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Dopo il Papa, anche da Draghi. L’intensa settimana di Mara Fullin
Settimana di grandi emozioni e di incontri ravvicinati per la pluricampionessa di basket, la cesenate d’adozione Mara Fullin. Prima è stata ricevuta da papa Francesco (cfr pezzo a fianco), mercoledì della scorsa settimana. Poi, lunedì scorso, ha avuto l’opportunità di poter stare a colloquio per un’ora a palazzo Chigi, a Roma, con il presidente del Consiglio, Mario Draghi.
L’occasione è dovuta ai cento anni della Federbasket e ad alcuni progetti rivolti ai giovani che la neonata Liba (associazione che riunisce ex stelle della pallacanestro internazionale) di cui la Fullin è vicepresidente, cerca di portare avanti in Italia e nel mondo. Con la Fullin, all’incontro hanno preso parte il presidente della Liba, Carlo Caglieris, il direttore generale Pier Luigi Marzorati e Annamaria Meterangelis, anche lei vicepresidente Liba.
“Ho detto al presidente Draghi – riferisce al telefono la Fullin, ancora emozionata per gli incontri avuti – che sono ancora attiva come allenatrice di basket e maestra di nordic walking. Lui mi ha ascoltato con tanta attenzione e mi ha particolarmente incoraggiato quando gli ho riferito che porto il nordic nelle scuole. Un modo per fare sport e socializzare al tempo stesso”.
Il presidente Draghi, ha scritto sul suo profilo Facebook la stessa Fullin, “ha apprezzato le nostre proposte” e “ha sottolineato come sia molto importante guardare al futuro nello sport promuovendo e realizzando progetti basati su valori e principi sani, soprattutto all’interno del mondo giovanile“.