Il Cesena pronto ad affrontare il Teramo al Manuzzi

Chiuso il tour de force, il Cesena ha riassaporato i ritmi più sereni della settimana piena di lavoro. Dopo la batosta col Pontedera, è tempo di guardare all’impegno con il Teramo di domani alle 17.30 all’”Orogel Stadium Dino Manuzzi”.

“Tornare ad allenarci normalmente è stato importante – dice mister Viali alla vigilia – ma anche domani abbiamo 8 assenti. Si sono aggiunti Calderoni e Pittarello agli altri. La qualità della settimana non è stata perfetta a livello numero, ma ottima sotto l’aspetto dell’intensità. Arriviamo alla partita in pochi intimi ma carichi per la partita”.

Indisponibili risultano infatti Mulè, Calderoni, Tonin, Maddaloni, Pittarello, Zecca, Missiroli e Rigoni. La volontà di voltare pagina supera quella delle numerose assenze.

“Dovremo fare partita per tornare alla vittoria, perché siamo terzi dietro a due squadre che hanno fatto un campionato a parte. Il nostro cammino è eccezionale al di là della sconfitta di Pontedera. E’ giusto sottolinearlo: rispetto al percorso che stiamo facendo, dobbiamo essere bravi noi a tenere l’atmosfera più positiva perché aiuta le partite a farle meglio”.

Di fronte ci sarà il Teramo, una formazione in salute fuori dalla zona playout con 33 punti. “Incontriamo una squadra che viene da 11 punti in 6 gare, rispetto alla sfida d’andata sono più equilibrati e subiscono meno. Sono un collettivo coraggioso che provano a far partita e sotto questo punto di vista non sarà semplice. Dovremo fare una gara aggressiva perché altrimenti potremmo trovare difficoltà e quando avremo noi la palla essere molto veloci e qualitativi rispetto a domenica scorsa”.

La chiave di tutto sarà il ritmo. “Il loro livello è ottimo, la squadra mi piace e sarò una partita aperta. Ci sarà bisogno di intensità però dobbiamo tornare ad alzare i ritmi”.

Guai a parlare di cali mentali. “La squadra sta bene psicologicamente, come si fa a dire il contrario col terzo posto in mano. Mi ha fatto girare la scatole la sconfitta di Pontedera perché non siamo riusciti a ribattere colpo su colpo”.