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I play-off sono un campionato a parte. Sorprese comprese
È stata una settimana molto buona per il Cesena dopo la fine del campionato.
I bianconeri si stanno preparando al debutto dell’8-11 maggio, con gara di andata e ritorno, nei playoff di Serie C.
Le notizie migliori provengono dall’infermeria con i rientri di Missiroli e Rigoni. Il primo è più avanti di condizione, mentre il secondo è in cerca della forma migliore. A parte invece continuano a lavorare Mulè e Stiven Shpendi, mentre Brambilla è ancora fuori causa per la distorsione alla caviglia rimediata in allenamento poco più di sette giorni fa.
Chiudere al terzo posto la stagione regolare è stato fondamentale perché “dà lustro alla stagione – dice mister William Viali in conferenza stampa – avevamo l’obbligo di fare meglio del sesto posto dello scorso anno, l’unica sfortuna è stata di avere due squadre davanti che hanno fatto più di 80 punti”.
Il tecnico dei romagnoli si cava anche un sassolino dalla scarpa. “Essere stati così vicini alle prime e al loro percorso indipendente, ha tolto un po’ di euforia. A Siena abbiamo esultato, consapevoli di aver fatto un campionato straordinario. A qualcuno questo non è piaciuto e ha scritto ‘esagerata l’esultanza’, ma non accetto che le emozioni personali vengano toccate. Mi dà molto fastidio, così come anche ai giocatori. Solo noi sappiamo cosa abbiamo passato”.
In queste due settimane l’allenatore non ha forzato la mano coi carichi di lavoro. “Abbiamo cercato la continuità, cambiando il meno possibile. Altrimenti si rischia solo di sporcare il percorso con delle preparazioni”. Domenica in programma ci sarà un’amichevole con la Primavera per tenere alta la concentrazione. Solo lunedì ci sarà una giornata di riposo. “Martedì cominceremo la settimana tipo per far restare tutto identico. Le squadre che passeranno il turno faranno ottime partite e terranno il ritmo, ma avranno logorio e problemi magari di natura fisica. Noi avevamo bisogno di una finestra per sistemare qualcosa”.
Giovedì pomeriggio ci sarà quindi il sorteggio e il Cavalluccio conoscerà il nome della propria avversaria. “L’atmosfera è atipica. Capiterà, andando avanti, di preparare una partita resettando subito quella precedente”. Il focus è quindi rivolto all’aspetto psichico. “La squadra a mente libera è devastante. Voglio una formazione spensierata e senza pressioni come quella del girone d’andata. Nessuno mette il Cesena come vincente dei playoff. Pretendo una sana follia e grande coraggio per spiazzare tutti. I playoff sono un campionato a parte, ci son sempre un paio di sorprese, in positivo e negativo. I numeri dicono che in fondo son sempre arrivate le seconde squadre classificate o al massimo le terze”.
Intanto nel Cda bianconero, dopo le dimissioni di Lelli e Padovani sono stati eletti consiglieri l’avvocato Matteo Targhini e il commercialista Michele Bocchini. “Non abbiamo reagito. Ogni novità porta un cambiamento, son abbastanza relative per noi perché come politica di campo sono lontane”. Indipendentemente da come andranno i playoff per il Cesena, il tecnico bergamasco non ha accordi particolari col club. “Non ho parlato con la società. Lo scorso anno i vertici mi palesarono la voglia di poter andare avanti, ma io risposi di giocarci i playoff e poi ne avremmo parlato”.