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Calcio bianconero, in parrocchia la festa “Insieme per il Cesena”
Condivisione, entusiasmo e tanta soddisfazione. Quella per il calcio bianconero in particolare, che a campionati ormai chiusi conta la promozione in serie B per la prima squadra, e il ritorno in Primavera 1 dei giovani calciatori dopo un solo anno di partecipazione al campionato di Primavera 2. E un lodevolissimo quarto posto delle ragazze del calcio femminile che hanno giocato in serie B.
Maglie bianconere, cavallucci sul petto, bandiere e cori: più di 500 persone ieri sera hanno animato gli spazi della parrocchia di Sant’Egidio in occasione della festa promossa dall’associazione sportiva “Insieme per il Cesena” – con sede nella parrocchia guidata da don Gabriele Foschi, a cui era dedicato lo striscione ‘Donga uno di noi’ – che unisce i club Kick Off di Villachiaviche, Torcida Bianconera di San Cristoforo e il Club Forza Cesena Sant’Egidio. “Facciamo il tifo per il Cesena, organizziamo le trasferte per i tifosi, allestiamo coreografie – specifica il presidente Daniele Gozzi – e il nostro stare insieme a sostegno della squadra del Cesena trova un senso anche con iniziative di solidarietà”. L’appuntamento di ieri sera è stato promosso in collaborazione con l’Odv “Casa accoglienza ‘Luciano Gentili’”. Tutto il ricavato della serata, con il menù preparato dai volontari a base di piadina, hamburger e patatine, sarà devoluto a sostegno delle attività della Casa di accoglienza: nei tre piani dell’edificio che ha sede negli spazi della parrocchia si trova la Caritas, l’appartamento che ospita la comunità di tre suore tanzaniane e un appartamento che viene messo a disposizione di familiari di degenti in strutture ospedaliere, o per famiglie in particolari situazioni. E tanta è l’attività della Odv accanto a famiglie del territorio che stanno vivendo particolari fragilità e difficoltà.
A sostegno dell’iniziativa anche la banca Bcc Romagnolo, con la presenza del direttore Daniele Bagni, del vicedirettore Roberto Cuppone e del presidente Roberto Romagnoli: “Qui giochiamo in casa – ha sottolineato il presidente Romagnoli nel suo intervento di saluto –. La nostra banca è per vocazione legata al territorio e ai valori e alla tradizione che in esso sono rappresentati: sport, Cesena calcio, passione e impegno: siamo qui per rendere onore ai ragazzi”.
Ospiti d’onore della serata sono state le squadre Primavera e le ragazze del calcio femminile. Con le due coppe in vista – oltre alla promozione in campionato, i giovani calciatori della Primavera hanno vinto anche la Supercoppa – i ragazzi della Primavera, tutti classe 2005 e 2006 e un ‘fuori quota’ del 2007 erano accompagnati dal nutrito staff con, tra gli altri, la mental coach Nicoletta Tozzi, il team manager Marco Ricci, il preparatore dei portieri Andrea Spinelli, il preparatore atletico Antonio Foschi, l’allenatore in seconda Nicola Capellini e il mister Nicola Campedelli. I numeri a conclusione della stagione dicono di un campionato giocato da protagonista, con una sola sconfitta, 95 gol fatti e 29 subiti. “In rete sono andati ben 17 dei nostri giocatori. Sono ragazzi che vivono il senso di appartenenza e sono orgogliosi di giocare nel Cesena. Lo staff è stato bravissimo. Insieme abbiamo fatto squadra. Io sono cresciuto con la maglia del Cesena addosso, sempre con emozione. Il nostro impegno va a sostegno dei ragazzi, per farli crescere nella consapevolezza che stanno vivendo una esperienza che sapranno maturare e resterà un valore aggiunto per la loro vita di sportivi e di uomini – le parole di Campedelli -. Il nostro grazie va anche per averci coinvolto in questa serata con le squadre della Primavera e le ragazze del calcio femminile, non è scontato. Grazie per averci invitato, ospitato e fatto festa”. Alla serata, condotta da Daniele Magnani, ha partecipato l’assessore allo sport e vicesindaco Christian Castorri.
La squadra femminile quest’anno ha concluso il campionato di serie B al quarto posto, e fino alla terz’ultima giornata era in lotta per la promozione. È espressione di un movimento di giovani calciatrici che conta 180 ragazze nelle varie squadre giovanili. “Quest’anno è stata un’ottima stagione e faremo il possibile per replicare – ha sottolineato il presidente Massimo Magnani -. Il calcio non è maschio o femmina: è passione e impegno. La tradizione bianconera qui ci insegna tanto”.