Il Memorial Pantani riparte da Cesena

Vent’anni senza Marco Pantani. Il Memorial che si correrà sabato 14 settembre sarà intitolato in questo modo. La prima edizione venne messa in piedi in pochi giorni, sotto la spinta del presidente del Panathlon club cesenate, Dionigio Dionigi, volano anche della tornata 2024. Tra i maggiori sostenitori anche la Sidermec del patron Pino Buda.

L’appuntamento è stato presentato questa mattina nella sala del consiglio comunale a Cesena. La partenza della gara ciclistica, di 195 chilometri totali, torna in città. Il tragitto vede il transito da Sala di Cesenatico. Poi, dopo 21 chilometri si percorrerà cinque volte un circuito che transita dal colle di Diolaguardia. In discesa si passerà da Calisese, per tornare a Cesenatico dove è previsto un circuito cittadino da percorrere quattro volte. A oggi sono iscritte 25 squadre con sette corridori ciascuna, per un totale di 175 partenti, se confermati.

Il sindaco di Cesena Enzo Lattuca ha ringraziato il Panathlon per aver riportato il Memorial in città e per offrire l’opportunità di ricordare Marco Pantani. “Siamo orgogliosi di poter ospitare la partenza”, ha aggiunto. Roberto Pella, presidente della Lega ciclismo professionistico, si è rivolto ai genitori del campione romagnolo dicendo loro che devono “sentirsi orgogliosi di Marco, un esempio per tanti ragazzi che nel tempo si sono avvicinati al ciclismo”. Poi ha aggiunto: “Siamo grati ai sindaci e a chi si spende per sostenere manifestazioni come queste che fanno conoscere il nostro Paese”.

Un appuntamento che viene dal cuore. In questo modo ha definito il Memorial dedicato all’indimenticato Marco Pantani, Dionigio Dionigi che ha ricordato la serata a Ponte Giorgi del 1998, tra Giro e Tour. “Mi disse in un orecchio – ha confidato Dionigi – vado per vincere”. Tour nel quale Pantani trionfò.

Il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli ha voluto ricordare l’affetto di cui è ancora circondata la persona di Pantani. “L’abbiamo visto molto bene il 30 giugno scorso, la giornata del Tour a Cesenatico. Tante maglie gialle dedicate al nostro campione e tutte le salite con la scritta che porta il suo nome”.

L’organizzatore della manifestazione cesenate, Adriano Amici, ha menzionato i numerosi sostenitori, tra cui la banca Bcc Romagnolo, che interviene da anni e oggi era presente con il presidente Roberto Romagnoli che ha assicurato il sostegno anche per i prossimi anni. Con l’istituto di credito, il nuovo sponsor, la Cooperativa braccianti riminese, con il presidente Valerio Brighi che ha svelato come ha detto di sì alla richiesta di Dionigi. “Ci ho messo un nano secondo – ha confermato -. Perché lo sport esprime solidarietà, uno dei valori della cooperazione, mondo cui apparteniamo, e perché si tratta di un evento legato al territorio”.

Sollecitato dalle domande dei giornalisti, Dionigi ha cercato di spiegare perché Pantani fosse così amato dai tifosi. “Era affettuoso e amico con tutti – ha fatto presente il presidente del Panathlon -. Aveva il culto dell’amicizia. I suoi successi sono nella memoria di tutti. Gli hanno rubato il secondo Giro d’Italia che aveva già vinto. È stata una truffa che ha segnato anche la sua fine”.

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