Sport
Bcc Romagnolo e Volley Club Cesena fanno sempre più squadra
Uno sport, la pallavolo, riportato in auge dalle azzurre guidate da Julio Velasco campionesse olimpiche a Parigi. Ma tutt’altro di moda sono i numeri e risultati del Volley Club Cesena che vanta una storia lunga 70 anni. Un migliaio di atlete e atleti under 18 (età media 12 anni), 56 squadre – tra cui serie D maschile e femminile – con la prima compagine militante nel Campionato nazionale di serie B1 femminile e quella di sitting volley (la versione pallavolistica per i disabili), 41 allenatori e 20 dirigenti. Il tutto grazie al supporto economico del Bcc Romagnolo, sponsor del settore giovanile.
La rinnovata e consolidata collaborazione è stata presentata questa mattina nella Sala Cacciaguerra della Banca. “Non c’è palestra di quartiere in cui non siamo presenti: essere radicati sul territorio vuol dire fornire un servizio alle famiglie, dare ai loro figli la possibilità di fare sport in un ambiente protetto, con regole precise e allenatori formati. Un servizio che è un supporto alla crescita dei ragazzi, in quanto oggi lo sport rappresenta, insieme alla scuola, uno dei principali punti di riferimento”, ha affermato il presidente del Volley Club Cesena Maurizio Morganti.
Per allenamenti e partite sono state utilizzate 7.500 ore distribuite in 15 palestre. “I nostri allenatori sono educatori nello sport, nella consapevolezza che quest’ultimo può aiutare a trovare punti di equilibrio nella vita, capire la differenza fra presunzione e ambizione, fra aggressività e competizione”, sottolinea il direttore tecnico Pietro Mazzi.
Il Volley Club Cesena è stato riconosciuto dalla Federazione italiana pallavolo primo in Italia per la qualità dei progetti di collaborazione con le scuole (coinvolgendo oltre duemila iscritti delle scuole elementari) e di promozione sportiva. Tassello aggiuntivo in questa mission è ancora di più un maggiore impegno e sensibilità tramite il “safeguarding”, quel processo raccomando dal Coni, il Comitato olimpico nazionale italiano, volto a proteggere gli atleti, in particolare i minori, da ogni forma di abuso, violenza o discriminazione. A tal fine da questa stagione l’associazione sportiva ha introdotto una figura di riferimento che si occupi di monitorare e intercettare eventuali problematiche tra i giovanissimi, come ad esempio episodi di bullismo o mobbing negli spogliatoi. “La Federazione italiana pallavolo ha invitato a stilare al riguardo un protocollo di riferimento, ma la maggior parte delle azioni previste erano già comprese nel codice etico di cui la nostra associazione si è dotata dal 2012 – spiega Vittorio Valletta, allenatore del Volley Club Cesena e referente del “safeguarding” -. In questi anni abbiamo notato tra i nostri atleti adolescenti soprattutto un problema di autostima: ecco l’importanza di uscire dalla propria comfort zone per far parte di una squadra, condividendone le responsabilità, i successi e le sconfitte”.
Il presidente del Bcc Romagnolo, Roberto Romagnoli, ha ribadito l’impegno verso le giovani generazioni e gli sport minori (sostiene anche il rugby), in una condivisione di valori con il Volley Club Cesena quali il fare squadra, lo sviluppo delle capacità di collaborazione e fairplay, il mettersi al servizio dei compagni e puntare a un obiettivo comune. Lo scorso anno il Bcc Romagnolo (che parte del gruppo Bcc Iccrea, il maggior gruppo bancario cooperativo italiano, e conta 33mila clienti, 7.700 soci e 21 filiali) ha stanziato oltre un milione di euro al territorio tra contributi a enti e associazioni locali, interventi per danni causati dall’alluvione, iniziative e progetti dedicati ai soci e ai giovani.