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Marco Van Basten, il cigno di Utrecht, mago del gol
Oggi la rubrica settimanale sulle statistiche e curiosità sul massimo campionato italiano si concentrerà sulla partita del 1987 durante la quale esordì in serie A con la maglia del Milan il mitico Marco Van Basten, Pisa-Milan 1-3.
PISA-MILAN 1-3
Domenica 13 settembre 1987, in occasione della prima giornata della stagione 1987-1988, il Milan di Arrigo Sacchi gioca in trasferta contro il Pisa di Giuseppe Materazzi, vincendo la disputa per 3-1. Questo match di inizio stagione è ricordato per l’esordio nel nostro campionato con la maglia del Milan di un grandissimo campione, l’olandese Marco Van Basten. Soprannominato “Il cigno di Utrecht” in quanto nativo dell’omonima città dell’Olanda e dotato di classe ineguagliabile, il centravanti fu acquistato dal Milan nell’estate 1987, pagandolo all’Ajax 1,8 miliardi delle vecchie lire e strappandolo dalle mani della Fiorentina. Il trimestre estivo di quell’anno fu fondativo per i rossoneri e per il calcio italiano in quanto, attraverso gli acquisti di Arrigo Sacchi come allenatore e del duo olandese Marco Van Basten-Ruud Gullit come attaccanti, si sono poste le basi di una delle più grandi squadre del calcio italiano e internazionale, il “Milan degli Invincibili”. Le basi verranno completate l’anno dopo con l’acquisto di un altro cittadino dei Paesi Bassi, Frank Rijkaard, che formerà con Gullit e Van Basten il famoso “Trio degli olandesi”.
Il debutto in A del trio Sacchi-Gullit-Van Basten va bene per tutti e tre, specialmente per il terzo. La partita è combattuta in quanto il Milan passa in vantaggio con un bolide da fuori area di Roberto Donadoni, ma poi i pisani pareggiano con Luca Cecconi e i rossoneri chiudono il contenzioso con il primo gol di Ruud Gullit e infine con un calcio di rigore trasformato proprio da Marco Van Basten. Il caso ha voluto che sia il primo che l’ultimo gol in campionato e con il Milan del “Cigno di Utrecht” sia stato segnato allo stesso portiere, Alessandro Nista. Quest’ultimo fu l’estremo difensore sia del Pisa in Pisa-Milan 1-3 del 13 settembre 1987 che dell’Ancona in Ancona-Milan 1-3 del 9 maggio 1993.
L’esperienza di Van Basten con il Milan fu devastante in virtù non solo dei 147 gol segnati in 90 partite, ma anche di una miriade di trofei personali e di squadra vinti. Con il club rossonero vinse quattro scudetti, quattro Supercoppe italiane, due Coppe dei Campioni, due Supercoppe europee e due Coppe intercontinentali. A livello personale vinse due volte la classifica cannonieri di serie A (nel 1989-1990 con 19 gol e nel 1991-1992 con 25 gol), una volta quella di Coppa dei Campioni (nel 1988-1989 con 10 marcature), un Fifa World Player nel 1992 e soprattutto tre Palloni d’oro nel triennio 1988-1989-1992. In questo modo si trova al terzo posto della classifica dei Palloni d’oro vinti assieme alla coppia Johan Cruijff-Michel Platini, superato solo dagli otto di Lionel Messi e dai cinque di Cristiano Ronaldo. Stabilì anche il particolare record di secondo calciatore dopo Silvio Piola ad aver segnato a tutte le squadre affrontate in carriera in campionato, 26. Tra di esse i tre palloni depositati in fondo alla rete del Cesena di Marcello Lippi in Milan-Cesena 3-0 del 7 gennaio 1990, Cesena-Milan 0-1 del 16 settembre 1990 e Milan-Cesena 2-0 del 3 febbraio 1991. Alla fine del campionato 1987-1988, il Milan vinse il suo 11esimo scudetto con 45 punti, mentre il Pisa si salvò grazie al 13esimo posto e a 24 punti. Van Basten segnò solo tre reti, in quanto martoriato dai problemi fisici che, culminanti in un brutto infortunio alla caviglia, ne provocheranno il ritiro forzato a soli 30 anni.
IL TABELLINO DELLA PARTITA D’ESORDIO DI VAN BASTEN IN SERIE A
Pisa-Milan 1-3 all’ “Arena Garibaldi” di Pisa il 13 settembre 1987, con arbitro Luigi Agnolin della sezione di Bassano del Grappa: 53′ Luca Cecconi; 16′ Roberto Donadoni, 73′ Ruud Gullit e 80′ Marco Van Basten su calcio di rigore.