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Michel Platini, le roi
Michel Platini, le roi. Oggi la rubrica settimanale sulle statistiche e le curiosità sul massimo campionato italiano si concentra sulla partita del 1982 durante la quale esordì in serie A con la maglia della Juventus Michel Platini, Sampdoria-Juventus 1-0.
SAMPDORIA-JUVENTUS 1-0. Domenica 12 settembre 1982, in occasione della prima giornata del campionato 1982-1983, la Sampdoria di Renzo Ulivieri ospitò la Juventus di Giovanni Trapattoni e la batté per 1-0. La partita vide il debutto nel nostro campionato, tra le fila della Juventus, di uno dei più grandi campioni di sempre, il francese Michel Platini. Soprannominato “Le Roi” (“il re” in francese) per le sue immense capacità tecniche e per la sua attitudine ad essere in campo un leader, Platini fu acquistato nel 1982 dalla Juventus, pagando il Saint-Etienne 250 milioni di lire e superando la concorrenza di Roma, Arsenal e Paris Saint-Germain. La prima partita di Platini in A fu un disastro sia per lui che per la sua nuova squadra. Non solo la Sampdoria sconfisse la “Vecchia Signora”, ma lo stesso centrocampista di Joeuf venne imbrigliato dai blucerchiati. L’appuntamento con la prima rete in campionato di Platini arrivò nel turno successivo, in Juventus-Cesena 2-0 del 19 settembre 1982. In quell’occasione “Le Roi” segnò il definitivo 2-0 ai romagnoli di Bruno Bolchi con un sinistro che trafisse il portiere Angelo Recchi al 62′. Il girone d’andata non fu facile per Platini, con sole quattro reti segnate per via di un difficile adattamento al calcio italiano e di problemi fisici. Poi il francese si riprese, arrivando a vincere il titolo di capocannoniere di quella stagione con 16 gol. In cinque stagioni dal 1982 al 1987, Platini mise a referto 104 gol in 223 partite e si aggiudicò numerosi trofei individuali e di squadra.
Con i bianconeri vinse due scudetti (1984 e 1986), una Coppa Italia (1983), una Coppa dei Campioni (1985), una Supercoppa europea (1984), una Coppa delle Coppe (1984) e una Coppa Intercontinentale (1985). In più, per tre stagioni consecutive, ottenne il titolo di capocannoniere del campionato (nel 1982-1983 con 16 reti, nel 1983-1984 con 20 marcature e nel 1984-1985 con 18 reti), eguagliando il record di Gunnar Nordahl. Fu anche capocannoniere della Coppa dei Campioni nel 1984-1985, con sette marcature (assieme a Torbjörn Nilsson del Goteborg).
Infine vinse il Pallone d’oro per tre volte consecutive (1983, 1984 e 1985). È il secondo calciatore ad aver vinto il trofeo per il maggior numero di volte consecutive, dopo le quattro di Lionel Messi nel quadriennio 2009-2010-2011-2012. Tra le 104 marcature juventine di “Le Roi” una è passata tristemente alla storia. Essa fu il rigore decisivo in Juventus-Liverpool 1-0, finale di Coppa dei Campioni disputata il 29 maggio 1985 allo stadio “Heysel” di Bruxelles in Belgio. Quella partita fu segnata dai terribili incidenti tra tifosi costati la vita a 39 persone, di cui 32 supporters juventini. La rete più bella della carriera di “Le Roi” la segnò al “National Stadium” di Tokyo l’8 dicembre 1985, in occasione della Coppa Intercontinentale Juventus-Argentinos Juniors 2-2 (4-2 ai calci di rigore). Ma fu annullata dall’arbitro tedesco Volker Roth per un presunto fuorigioco passivo di Aldo Serena. Dalla delusione, Platini si mise a sedere per terra, in una delle pose più iconiche del calcio. La stagione 1982-1983, la Juventus ebbe Platini come capocannoniere del campionato ma finì seconda a 39 punti, a quattro lunghezze dalla Roma campione d’Italia per la seconda volta. La Sampdoria arrivò settima con 31 punti. A causa di persistenti problemi fisici, Michel Platini si ritirò dalla Juventus e dal calcio nel 1987 a 32 anni.
IL TABELLINO DELLA PARTITA D’ESORDIO DI MICHEL PLATINI IN SERIE A
Sampdoria-Juventus 1-0 al “Luigi Ferraris” di Genova il 12 settembre 1982, con arbitro Maurizio Mattei della sezione di Macerata: 67′ Mauro Ferroni.