Le tre punizioni di Mihajlovic

Oggi la rubrica settimanale sulle curiosità della storia della serie A si concentra sulla partita del 1998 durante la quale Sinisa Mihajlovic segnò una tripletta su punizione, Lazio-Sampdoria 5-2.

LAZIO-SAMPDORIA 5-2

Domenica 13 dicembre 1998, in occasione della 13esima giornata della serie A 1997-1998, la Lazio di Sven-Goran Eriksson batté in casa la Sampdoria dell’attuale ct dell’Italia Luciano Spalletti per 5-2. In quella partita l’allora difensore della Lazio Sinisa Mihajlovic segnò tre gol su punizione diretta alla sua ex squadra, avendo militato nella Sampdoria dal 1994 al 1998. Il primo lo segnò dal limite (con deviazione del doriano Francesco Palmieri), il secondo da posizione più centrale e il terzo da 25 metri. In questo modo Mihajlovic è diventato l’unico calciatore ad aver segnato una tripletta su punizione diretta in una partita di serie A. Prima di lui, sempre nella Lazio, anche Giuseppe Signori aveva segnato tre gol su punizione in Lazio-Atalanta 3-1 del 10 aprile 1994, ma la prima e la seconda rete furono segnate su punizione indiretta. Il mitico Sinisa è stato anche il terzo difensore ad aver segnato una tripletta in campionato dopo Eraldo Mancin del Cagliari in Cagliari-Verona 4-1 del 23 maggio 1971 e Carlo Cornacchia in Atalanta-Foggia 4-4 del 12 aprile 1992. Alla fine della stagione 1997-1998, la Lazio giunse seconda con 69 punti, a un solo punto dal Milan campione d’Italia per la 16esima volta. La Sampdoria invece, finita terzultima a quota 37 punti, retrocesse in serie B con Empoli, Vicenza e Salernitana.

IL TABELLINO DELLA PARTITA DELLA TRIPLETTA SU PUNIZIONE DI SINISA MIHAJLOVIC

Lazio-Sampdoria 5-2 all’ “Olimpico” di Roma il 13 dicembre 1998, con arbitro Pierluigi Collina della sezione di Viareggio: 29′ Sinisa Mihajlovic, 44′ Sinisa Mihajlovic, 52′ Sinisa Mihajlovic, 83′ Dejan Stankovic e 90′ Marcelo Salas; 37′ Francesco Palmieri su calcio di rigore e 55′ Francesco Palmieri su calcio di rigore.

Resta aggiornato iscrivendoti al canale WhatsApp del Corriere Cesenate. Clicca su questo link