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Mignani prima di Cesena-Brescia: “Sfida difficile. Serve una vittoria”
Avrà una seconda chance in casa di tornare a far risultato il Cesena, nella gara di domani contro il Brescia. Tra le due tifoserie c’è uno storico gemellaggio e sarà festa sugli spalti. Anche in infermeria c’è da gioire perché gli acciaccati Mangraviti e Antonucci hanno recuperato, indisponibili per squalifica risultano Kargbo (due giornate) e Marco Curto (ancora quattro da scontare).
Sotto la lente per il tecnico Mignani, dopo i ko con Pisa e Sampdoria, la fase difensiva che soffre terribilmente le palle inattive. “Sono due prestazioni diverse: a Pisa non abbiamo fatto la gara che ci aspettavamo, mentre con la Samp la prestazione c’è stata ma condita da errori che hanno condizionato il risultato finale. Siamo dispiaciuti, il risultato è roboante ma fino all’86’ siamo sempre stati in partita. I numeri della sconfitta ingigantiscano il pensiero sulla prestazione però la squadra ne è consapevole e deve migliorare su certi aspetti. A volte penso che parlare troppo di un problema lo ingrandisca, la soluzione migliore sarebbe una vittoria per venire fuori da partite che ti portano dei dubbi all’interno”.
Un cruccio quello della difesa troppo fragile che in realtà non deve esserlo, anche se i numeri parlano chiaro con ben 17 gol al passivo. Nessuno fatto peggio dei romagnoli e “dovremo cambiare l’atteggiamento e la predisposizione a non subire passivamente situazioni difensive. Questo è il primo lavoro su cui abbiamo cercato di entrare nella testa dei giocatori. Poi abbiamo lavorato anche in situazioni diverse per cercare di essere più forti nell’opposizione all’avversario. Non posso parlare solo delle palle inattive, è una debolezza che abbiamo dimostrato nelle prime nove partite e dobbiamo uscirne”.
Focus quindi sulla Leonessa (domani fischio d’inizio alle 15) che milita al sesto posto solitario ma è reduce da una sconfitta e un pari. “Il Brescia è una squadra forte nei singoli e nel collettivo. L’allenatore (Rolando Maran, ndr) è bravo ed esperto. Vengono da una partita persa, ma contro il Sassuolo che è una squadra che sta mettendo sotto un po’ tutti. Verranno qui ricaricati come noi e cercheranno di fare la partita. Sarà una sfida fisica e difficile, dovremo partire col presupposto di essere umili e di tenere aperta la partita fino alla fine senza concedere quanto è accaduto nelle ultime gare”.
Il bilancio complessivo è comune positivo per Mignani che aggiunge: “Il percorso intrapreso stava dando risultati e pensare di essere entrati in una situazione di difficoltà non ci aiuta. Il campionato è lungo, tutti sappiamo che ci possono essere momenti diversi e non dobbiamo perdere entusiasmo e consapevolezza di aver fatto prestazioni contro chiunque”.
