Viali nel prepartita: dobbiamo mantenere la giusta concentrazione

Risplendono le luci di Natale e il Cesena chiuderà oggi alle 12,30 l’anno solare allo stadio “Galli” di Imola contro i padroni di casa dell’Imolese. Gli otto risultati utili di fila e il quarto posto in classifica non devono far sottovalutare l’impegno al Cavalluccio. In casa del Grifone, dopo l’esonero di Cevoli, in panchina è arrivato Pasquale Catalano.

“Abbiamo avuto la fortuna di aver incontrato quasi tutte le squadre avversarie – attacca così il tecnico dei bianconeri William Viali durante la consueta conferenza stampa prepartita -. Conoscevamo l’Imolese fino a sabato e avevamo le idee chiare. Ora è arrivato un nuovo allenatore che conosco bene, ma capire in due giorni cosa possa fare è difficile. Ci siamo focalizzati sui singoli giocatori e sul nostro lavoro. Credo che la mia squadra sia pronta per cambiare atteggiamento in corsa e a sviluppare il gioco ideale. In questi giorni ho cercato ancora di insistere sugli aspetti che tendiamo a lasciare andare in partita. La cosa che mi preoccupa di più è l’orgoglio degli avversari perché vengono da un periodo difficile e numerose sconfitte sul campo. Questa scossa può riaccendere la luce alle porte del mercato per i giocatori e troveremo un’atmosfera nuova, non di certo piatta. Dovremo essere pronti a disputare una partita non facile. I ragazzi dimostrano che hanno sempre avuto un ottimo impatto iniziale, vedremo domani”.

Se il Cesena lotta per i piani altissimi del girone B, l’Imolese naviga in cattive acque con appena 12 punti, in terzultima posizione. “Non dobbiamo farci condizionare dalla classifica che è parziale – continua Viali -. Noi siamo dei ‘guastatori’ perché nessuno pensava che potessimo fare questo percorso e nemmeno noi in estate abbiamo fatto proclami. Manteniamo la nostra spensieratezza e proviamo a vincere le partite fino alla fine, ma non dobbiamo cambiare atteggiamento. Occorre ancora continuità per migliorare la nostra qualità e non ci sovraccarichiamo di responsabilità. Arriviamo a questa sfida con una dose alta di lavoro pregresso: Petermann e Steffè sono acciaccati, invece Bortolussi è affaticato. La sosta arriva al momento giusto”.

La tegola di giornata è per Salvatore Caturano. Venerdì scorso “ha avvertito il riacutizzarsi di un dolore che era emerso con il Gubbio – spiega il ds Moreno Zebi -. Sembrava una questione poco seria, invece ieri si è riproposto il problema. Ieri mattina il giocatore ha sostenuto un’ecografia che ha rilevato la parziale recidiva della lesione pregressa al bicipite femorale sinistro. Ciò comporterà un ritardo nel suo iter di guarigione. Ora dovrà ricominciare la riabilitazione: siamo convinti che lo staff sanitario e tecnico abbiano lavorato in maniera puntuale e a regola d’arte per renderlo un calciatore guarito e pronto. Queste cose a volte succedono, l’infortunio è serio e con dispiacere ci stringiamo al nostro capitano. A gennaio, alla ripresa degli allenamenti, ne sapremo di più”. I tempi di recupero ancora non sono certi ma almeno serviranno 40 giorni.