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Mister Viali dopo Cesena-Matelica: “Dispiace aver buttato via due punti”
Il buon primo tempo del Cesena non è bastato per assicurarsi l’intera posta in palio contro il Matelica, mercoledì scorso, nel turno della 31esima giornata di Serie C. Avanti per 2-0, grazie alle reti siglate da Bortolussi e Caturano, i bianconeri sono stati rimontati con un gol per tempo dai biancorossi, guidati da Gianluca Colavitto. L’accorcio è avvenuto con la punizione magistrale di Volpicelli prima del riposo, poi a un quarto d’ora dalla fine, è nato un gol rocambolesco firmato da Franchi.
“Abbiamo fatto un primo tempo ottimo – ha spiegato mister William Viali a bocce ferme – potevamo andare all’intervallo con più margine ma non ce l’abbiamo fatta. È bastata una loro punizione sotto l’incrocio a riaprire la partita. Nella ripresa, il Matelica ha cambiato sistema di gioco e ci ha tappato gli spazi. Sapevo che non avremmo potuto tenere un ritmo alto per tutta la gara, siamo ancora in una fase di riabilitazione dopo il Covid. L’intensità è calata, soprattutto davanti: l’idea era di sfruttare gli spazi con Zecca, che ha avuto un problema fisico, e Russini. Abbiamo concesso pochissimo al Matelica e con Collocolo ci siamo mangiati il 3-1 che è il mio più grande rammarico. Poi sul 2-2 l’azione è stata confusa. Ho chiesto all’arbitro il motivo della scelta di convalidare il gol: preferivo che mi avesse detto ‘sono sicuro che non è gol’ ma la risposta non è stata questa. Al di là di un errore arbitrale, la mia squadra doveva vincere, ma se a Fermo il guardalinee ci ha annullato un gol, non capisco il differente metro di giudizio. Dispiace aver buttato via due punti, io voglio risalire la classifica perché questa squadra può farlo”.
A sbloccare la gara ci aveva pensato il destro piazzato di Mattia Bortolussi in verticale, dopo una triangolazione con Caturano all’8’. “Lascia l’amaro in bocca questo risultato – ha riferito l’attaccante – perché se il primo tempo fosse finito 4-0 non avremmo fatto un torto a nessuno. Credo che abbiamo raccolto meno di quanto seminato, avremmo dovuto chiudere prima la gara. Il mio gol? Ringrazio Caturano per l’assist, poi il rigore lo ha battuto lui, ma è giusto così. Chi sbaglia è perché li calcia”.
Proprio il numero 9 bianconero si è fatto parare la massima punizione al 17’, dopo che lo scatenato Zecca era stato travolto in area da Mbaye. Il riscatto è avvenuto dopo sei minuti: su assist di Zecca dalla destra, Caturano ha così portato sul 2-0 l’incontro. “Dopo tanti mesi tornare al gol era importante – afferma il capitano – soprattutto dopo il rigore sbagliato. Avevo scelto di chiudere la traiettoria, poi ho visto il portiere fare un passo verso destra e ho aperto il tiro. Ho sbagliato, peccato per il risultato finale”.
Il 2-2 ha lasciato tanta rabbia e perplessità in casa bianconera per come è maturato: sulla doppia respinta di Nardi, Franchi è prima uscito dal campo e poi rientrato a spedire in rete la sfera. Con la bandierina dell’assistine di linea alzata per fuorigioco, l’arbitro Centi di Viterbo ha annullato il gol ma, dopo essere stato accerchiato dai giocatori ospiti in protesta ed essersi consultato con il guardalinee stesso, lo ha infine convalidato. “A fine gara ho avuto modo di parlare con il direttore di gara – racconta Caturano – e mi ha detto ’spero solo di averci preso’, anche lui era indeciso. Il problema è che ha assegnato un gol su una segnalazione netta del guardalinee. Ci giochiamo tanto e dopo una decisione presa, non si può cambiarla in questo modo”.