Ravenna-Cesena, i commenti post derby

Ci ha pensato Davide Di Gennaro ad evitare la sconfitta al Cesena nel derby con il Ravenna, nella gara valevole come recupero della 30esima giornata di Serie C. Sotto con le reti di Ferretti nel primo tempo e di Papa a un quarto d’ora dal triplice fischio, il centrocampista bianconero si è caricato la squadra sulle spalle e ha messo a segno una doppietta per impattare al 91’ il 2-2 su calcio di rigore.

“Sono contento dei secondi 45 minuti – spiega Viali a fine gara – la squadra era in 10 per l’espulsione di Steffè ma sembrava con l’uomo in più. Sono però incazzato nero perché abbiamo perso l’occasione di portare a casa tre punti che per la classifica erano fondamentali. Arrivati a questo momento della stagione dobbiamo essere lucidi ad analizzare le situazioni: noi decidiamo i risultati sia nel bene che nel male. Gli episodi del primo tempo, non entro nel merito se il gol del Ravenna fosse regolare o no, non dobbiamo commetterli. Il primo gol è nato da un rinvio clamoroso sbagliato, per il livello della squadra di oggi non dobbiamo permetterci errori simili. A Matelica un 2-2 così lo abbiamo festeggiato perché il momento era diverso. La squadra ora è cresciuta ma deve limitare al minimo gli errori come quelli visti oggi”.

Alla prima da titolare, ad aiutare Mattia Bortolussi in attacco, allo stadio “Benelli”, è stato Nicola Nanni. Il panzer, autore dell’assist del 2-1, ha anche propiziato in precedenza il primo calcio di rigore, poi fallito da Caturano, essendo stato atterrato in area da Esposito. “E’ un’emozione fortissima partire dall’inizio – spiega il nazionale sammarinese – abbiamo cercato di restare aggrappati alla partita, nonostante il gol subìto e l’inferiorità numerica. Sapevamo che al minimo episodio potevamo riaprirla, come è successo, il 2-2 era dietro l’angolo ed è arrivato. Contro squadre così, l’importante è non intestardirsi. Nel primo tempo abbiamo fatto più fatica, mentre nella ripresa abbiamo trovato diverse giocate. La dimostrazione è che possiamo fare bene anche in situazioni difficili. Abbiamo lasciato due punti per strada ma speriamo di dare il meglio nei playoff”.

Entrato dopo nove minuti del secondo tempo, l’uomo copertina del Cavalluccio in versione derby è stato Davide Di Gennaro. L’ex Lazio ha messo a referto una doppietta, evitando una brutta figura ai bianconeri. “È stata una partita strana – racconta il centrocampista – potevamo e sapevamo di dover fare meglio. Eravamo contro una squadra in difficoltà, in cerce delle ultime speranze di salvezza. Non si era messa bene la gara perché sotto di un gol siamo rimasti in dieci e addirittura abbiamo subìto il 2-0. Siamo però stati bravi a raddrizzarla ma dobbiamo migliorare su questo aspetto”.

Il giocatore è ancora limitato dalla situazione fisica precaria perché “non sto bene, son passate solo due settimane dalla lesione e ho fatto mezzo allenamento ieri sotto la pioggia. Ringrazio lo staff per avermi permesso di recuperare e andare in campo”. L’impatto, seppur a mezzo servizio, è stato devastante: “cerco di dare una mano ai compagni ma la condizione non è ottimale. Ora abbiamo del tempo per arrivare preparati i playoff. Il rigore? Mi dispiace per Caturano, ci tiene alla squadra e anche lui non è in condizione. Oggi l’errore è inferiore a quello commesso col Matelica. Moralmente è giù perché ci tiene tanto. Il secondo tiro dal dischetto l’ho calciato io, poi nel finale ho provato a fargli fare gol e alla cieca ho pensato di passargliela”.