Partita giocata bene ma il punteggio…

Sfuma il quinto posto al Cesena per via dello 0-2 incassato dall’Imolese. Una gara già vista in stagione perché i romagnoli hanno sì giocato per larga parte dell’incontro nella metà campo avversaria, ma sono venuti meno nella finalizzazione. Con la doppietta di Polidori, l’Imolese ha invece piazzato un colpo decisivo per evitare la retrocessione diretta.

“Sono arrabbiato – sbotta il tecnico dei bianconeri William Viali – il fallo di mano (di Carini su cross di Zecca) era evidente anche da lontano e ho reagito in maniera negativa. Credevo l’arbitro lo fischiasse e invece ho preso un giusto cartellino giallo. Oggi ho perso la pazienza ma sono convinto che sia meglio rimanere lucidi. Il rigore era netto, l’avete visto meglio di me. Mi dispiace sia finita così perché questa è una delle ultime partite in casa disputate meglio da noi, contro degli avversari che hanno fatto bene la loro partita. A Ravenna ero arrabbiato per la prestazione ma soddisfatto per il risultato, oggi penso il contrario. La squadra mi è piaciuta ma il punteggio, figlio dei due episodi legati ai rigori, è il rammarico grosso”.

A fare da parafulmine per i giocatori ci pensa Luca Ricci. “I protagonisti siamo noi – spiega il difensore – che siamo scesi in campo. La squadra ha sviluppato gioco, è arrivata tanto sulla trequarti avversaria ma siamo mancati negli ultimi metri. Quando si trovano squadre chiuse non è facile sfondare, dal campo la percezione è diversa rispetto a chi la vede. A tre giornate dalla fine siamo comunque aritmeticamente ai playoff. Noi per primi abbiamo alzato l’asticella: non neghiamo che siamo entrati in campo con l’obiettivo di vincere per arrivare al quinto posto. Nonostante sia sfumato con questa sconfitta, non cambia il fatto che ci giocheremo tanto ai playoff”.

A raccogliere i cocci ci pensa il capitano Salvatore Caturano. “Abbiamo incontrato una squadra molto chiusa – spiega il centravanti – infatti la partita si è sbloccata su un rigore. Poi è arrivato il secondo gol dopo che ci siamo allargati e buttati in avanti per recuperare. La nostra partita è stata condotta come di consueto, cercando le giocate sugli esterni e sfruttando la superiorità. Non siamo riusciti a sfondare centralmente in verticale e abbiamo fatto meno del solito, ma ciò non vuol dire che sia mancata la volontà”.