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Viali prima di Cesena-Matelica: “Per vincere dovremo essere noi stessi”
È giunto il momento per il Cesena di tornare in campo nel secondo turno dei playoff di Serie C. Dopo aver battuto il Mantova 2-1, i bianconeri ospiteranno domani alle 17,30 il Matelica, in virtù del successo della Virtus Verona a Trieste per 0-1. Con l’incognita dell’avversario da affrontare, a causa di un focolaio di Covid esploso nello spogliatoio veneto che ha fatto slittare il turno, sono stati sette giorni anomali.
“Sicuramente il vantaggio lo abbiamo dal punto di vista logistico – spiega l’allenatore William Viali alla vigilia -. Non dobbiamo affrontare una lunga trasferta a Trieste. Dall’altro lato, l’incertezza ci ha portato, nei primi giorni della settimana, a lavorare sui nostri concetti, tenendo in secondo piano l’avversario che abbiamo saputo solo domenica sera”.
Ancora una volta, il Cavalluccio avrà due risultati utili contro i marchigiani per avanzare nella post season. “Quando partiamo favoriti forse ci rilassiamo, dovremo essere noi stessi, come è accaduto nell’arco della stagione. Nel primo turno play-off, 5 squadre hanno vinto in casa e 4 in trasferta. Non bisogna fare i conti e pensare di avere il doppio vantaggio del risultato. Chi reagisce meglio nell’aspetto nervoso delle partite, passa il turno”.
Il Matelica è una vecchia conoscenza dei romagnoli: un avversario ostico con cui hanno battagliato in serie D per la promozione. “Si affrontano due squadre che hanno una identità ben precisa, non credo le squadre si snatureranno. È chiaro: nei minuti finali ai playoff saltano gli schemi, in virtù dei risultati in partita secca. Dovremo essere bravi fin dall’inizio a portare dalla nostra parte la partita e vivere gli ultimi 20 minuti in maniera logica come con il Mantova. Basti vedere alla Triestina cosa è successo, con lo 0-0 tenuto per 80 minuti”. Il punto debole degli ospiti forse è la fase difensiva. “Fanno moltissimi gol, conosco bene Zigrossi, l’ho avuto come calciatore, ma ne subiscono qualcuno di troppo. La squadra è costruita bene, il centrocampo è dinamico, forte fisicamente e di transizione. Davanti hanno una percentuale elevatissima di giocatori offensivi andati in gol. Sono stati bravi a sceglierli rispetto all’idea iniziale dell’allenatore”.
Senza Tonetto per una botta accusata in allenamento alla caviglia, Viali ha ampie scelte in ogni reparto. Restano in infermeria i lungodegenti Maddaloni, Capanni e Borello.