Il fine settimana di Savadori e Bartolini all’Autodromo del Mugello

Il fine settimana del Motomondiale all’autodromo del “Mugello” per il Gp d’Italia non è stato positivo per la compagine cesenate in gara. La tre giorni di corse è stata travolta dalla tragedia che ha colpito la Moto3: nella Q2 di sabato, un incidente fatale ha coinvolto il 19enne Jason Dupasquier tra le curve 9 e 10.

Il centauro svizzero del team Prustel Gp è stato soccorso dall’equipe di intervento medico Fim per poi essere trasferito all’ospedale “Careggi” di Firenze, dove ha trovato la morte per le conseguenze troppo gravi riportate dall’incidente che lo ha visto sfortunato protagonista. Dopo un minuto di silenzio osservato per la sua morte, domenica 30 maggio i piloti delle tre categorie si sono dati battaglia in pista. Nelle Fp4 di MotoGp, Lorenzo Savadori ha compiuto qualche progresso ma la prestazione è stata macchiata in qualifica con l’annullamento del giro migliore. Partito dalla 21esima piazza in settima fila, il pilota cesenate dell’Aprilia Racing – Gresini ha chiuso il Gp d’Italia in 15esima posizione, raccogliendo 1 punto utile per la classifica mondiale. “Se guardo al ritmo che sono riuscito a mantenere – spiega l’alfiere della casa di Noale – mi mangio un po’ le mani, perchè la top 10 non era così lontana. Ho perso tanto tempo nella lotta con Alex Marquez, mentre quando riuscivo a fare il mio ritmo ero in grado di avvicinarmi al gruppo davanti. In ogni caso guardo al miglioramento generale, che è costante, anche in una pista come questa dove sono ovviamente penalizzato dalla mia corporatura. Devo dire che la Rs-gp ha confermato anche qui al Mugello di funzionare decisamente bene”.

Nella classe leggera, il sarsinate Elia Bartolini (Team Bardahl VR46 Riders Academy) invece si è fermato al 20° posto, alla seconda wild card nel mondiale.