Il Cesena in ritiro ad Acquapartita, dopo la gara con la Juve

Superata l’amichevole di lusso di sabato sera con la Juventus, il Cesena è partito nel tardo pomeriggio di ieri per il ritiro di Acquapartita. I bianconeri del tecnico William Viali sono reduci dal 3-1 in casa della Vecchia Signora e hanno svolto una sgambata di recupero, dopo il viaggio di ritorno da Torino che è terminato all’1,30 di sabato notte.

“Le indicazioni più importanti avute – spiega l’allenatore dei romagnoli in conferenza pre-partenza – sono che i ragazzi hanno provato, in una partita non semplice, a ricercare quelle cose che abbiamo fatto in questi primi 10 giorni di lavoro, soprattutto nel possesso palla. Nonostante una flessione forte nella nostra metà campo nel primo tempo, siamo scesi in campo disputando una buona prestazione. Son contento di questo, ma anche nel finale del bell’atteggiamento tenuto in campo”.

Pur senza i big nazionali, Massimiliano Allegri ha avuto la meglio con i gol di De Winter, McKennie e nella ripresa di Soulè. Grande soddisfazione l’ha provata il giovane Cristian Shpendi, autore del provvisorio 2-1. “Avevo un paio di giocatori – continua Viali – che dopo 25 minuti non ne avevano più, come Candela e Adamoli. Sotto l’aspetto fisico, questo problema ci sarebbe stato comunque, indipendentemente dall’avversario più o meno difficoltoso. La cosa su cui ho puntato è stata quella di non andare a fare una gita di 10 ore senza provare a fare nulla. Ringrazio tutta la Juventus per l’invito ricevuto, ma volevo far capire ai miei uomini le prime indicazioni tattiche. Son contento nel complesso. Ho visto le cose che volevo vedere”.

In avanti ha brillato il baby della Primavera Cristian Shpendi: al 36’ ha accorciato le distanze su una doppia conclusione che, al secondo tentativo, ha bucato la porta difesa da Perin. “Shpendi è un ragazzo sveglio – analizza il tecnico del Cavalluccio -. In questi 10 giorni è stata una scoperta per me, ma la società aveva le idee ben chiare su di lui, guardando il suo percorso nel settore giovanile. Ha fatto bene una mezza partita. Gli ho detto che non contava nulla il gol alla Juve. Non voglio caricare troppo il ragazzo per non sporcare il suo atteggiamento futuro. Una volta fatte le coppie di giocatori per ogni ruolo, teniamo i ragazzi della Primavera come supporto”.

Il tecnico getta acqua sul fuoco per la mancata convocazione di Mattia Bortolussi, “non stava bene, ha fatto l’allenamento alla vigilia dell’amichevole con un piede contuso. Ci sembrava assurdo rischiarlo”. Il gruppo che si sta formando è ora composto da 12-13 giocatori e ne mancano altri 10, “più o meno quasi tutti sono tornati dalle vacanze in buone condizioni. Steffè allenandosi a casa ha avuto un fastidio muscolare, Munari uguale. Abbiamo tutto sotto controllo. Ho ritrovato i senatori con grande voglia di rifarsi, dopo anche quanto accaduto ai playoff. La serietà e la voglia di lavorare le ho riviste subito”.

Il pullman è così partito per l’hotel Miramonti di Acquapartita con 28 giocatori, tra cui tantissimi giovani, e il gruppo vi rimarrà fino al 6 di agosto, quando sarà in programma un altro test, il cui avversario e sede sono da definire. Le sedute giornaliere di allenamento saranno doppie, con la seconda amichevole in calendario prevista il primo agosto alle 20,30 allo stadio “Renato Curi”, contro i padroni di casa del Perugia, neopromossi in serie B.