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Venerdì al Savio per il Premio Folli
Quando passione, tradizione, agonismo e tecnica si fondono, spesso i gentlemen italiani ne sono gli artefici e i protagonisti e il Trofeo Annamaria Grassi è la declinazione ideale dei valori che uniscono i numerosi driver dilettanti del trotto italiano che venerdì 27 agosto scendono in Romagna per ricordare la professoressa Annamaria Grassi, rappresentati dai migliori esponenti della categoria. La formula è quella nota: due “manche” di qualificazione alle quali si accede dopo il sorteggio della prima e l’assegnazione per default dei cavalli alla seconda, seguendo l’inversione della numerazione stessa e successivamente alla disputa delle batterie e conseguentemente al punteggio ottenuto, si acquisisce il diritto alla miglior scelta tra i dieci soggetti partenti alla finale.
Dopo un’intrigante sfida in rosa “Premio Love Matters”, che alle 21 aprirà le danze serali con Bella Caf ed Enrico Bellei plebiscitari favoriti e con Blera e Zorzetto nei panni dei valletti assieme a Beatrice Cup ed Enrico Montagna, alle 21.25 scenderanno in pista per il “Premio Infinitif”, i protagonisti della kermesse riservata ai gentlemen impegnati alle redini di 10 esperti miler capeggiati da Redford Trgf, partitore provetto che il veneto Otello Zorzetto ha ottenuto in dono dalla buona sorte e da Vegas Cloudlet, stacanovista di colori campani guidata da un partenopeo doc come Filippo Esposito, terza significativa forza, la coppia Zafira/Elena Bruniera.
Nel secondo round previsto nell’immediato prosieguo “Premio Ginger Up”, sale il livello tecnico, aumenta la distanza e si staglia tra tutte una coppia dalle notevoli “chance” in ottica vittoria, quella formata dal generoso campione Specialess e da Matteo Zaccherini, uno dei “puri” più blasonati del panorama nazionale, mentre Thomas Manfredini proverà a inseguire alle redini di un Alessandro Bar in grande forma e Ciro Ciccarelli tenterà di contenere i favoriti con un Demon Bar spesso sottovalutato ma pur sempre soggetto in grado di percorrere con profitto i duemila metri.
Chiusa la prima parte della competizione, arriva il momento delle scelte, ma prima dell’attesa finalissima, il palinsesto serale porge il testimone ai professionisti per una parentesi di eccellente caratura tecnica, con i tre anni impegnati alla quarta corsa “Premio Bird Parker”, in un miglio che ha in Colbert Wf e Roberto Vecchione i favoriti su Crack Stecca e Marco Stefani, nonché su Chico dei Daltri ed Enrico Bellei, mentre la collocazione al largo di tutti in prima fila non aiuta il progredito Commander Crow, uno dei protagonisti dell’estate 2021 guidato dal capolista stagionale tra gli allenatori: Andrea Vitagliano.
Dai tre anni si passa ai puledri di due per il “Premio Allevamento Folli”, con dieci soggetti alla ricerca della prima vittoria in carriera e il pronostico per la svedese Miss Jaja, compagna di colori del Derbywinner azzurro Bleff Dipa e come il 4 anni allenata da Holger Ehlert e guidata in quello che si preannuncia come un esordio ricco di aspettative da Roberto Vecchione, in alternativa il rodato Do It Better, carta Bellei e come tale da non trascurare su Dior Bi e il giovane e sempre più convincente Edoardo Loccisano. Il pathos cresce e con esso la ridda di ipotesi tattiche sullo svolgimento della finale del Gentlemen Master, un handicap programmato sulla media distanza e con partenza ai nastri, nessun penalizzato e tutti e 10 i partecipanti a lottare dal primo elastico e il pronostico in bilico tra Zico, Topola Op e Zibellino Aby con il driver più accorto nella scelta a sfilare nel winner circle e succedere a Massimo De Luca vincitore nel 2020. Dulcis in fundo il “Premio Brillantissime”, un miglio per tre anni, degno epilogo della serata con Andrea Vitagliano e carat in probabile fuga per la vittoria inseguiti da Cora Indal e Maurizio Cheli mentre Roberto Vecchione e Cristofaro San si candidano al podio.
Sarà il giornalista e scrittore Giancarlo Mazzuca l’ospite della rassegna ‘Autori in pista’. Intervistato da Paolo Morelli, presenterà il suo ultimo libro scritto insieme al fratello Alberto, ‘Indro Montanelli – Dove eravamo rimasti’, edito da Baldini e Castoldi.
L’ingresso all’ippodromo è gratuito e riservato ai possessori di Green Pass (come da D.L. del 23 luglio 2021 n.105). Il Green Pass non è necessario per cenare al Ristorante Trio.