Sport
Un ciclista cesenate interpreta Moser nello spot Rai per il Giro d’Italia
Il Giro d’Italia 2020 è ormai pronto a prendere il via, la prima tappa è infatti in programma il prossimo 3 ottobre con la cronometro d’apertura da Monreale a Palermo. Uno dei campioni che si giocherà la maglia rosa fino alla fine sarà Vincenzo Nibali.
La Rai, per pubblicizzare l’evento, ha ideato uno spot con i grandi campioni del passato che pedalano una lunga salita insieme allo Squalo messinese, intento a svolgere un normale allenamento. Lungo la Valle d’Intelvi, il ciclista della Trek Segafredo è accompagnato da Costante Girardengo, Alfredo Binda, Eddy Mercx, Francesco Moser, Giuseppe Saronni in maglia mondiale, Felice Gimondi, Miguel Indurain, Jacques Anquetil vincitore del Tour de France, Fausto Coppi, Gino Bartali e Marco Pantani in rosa. Un ritorno vero e proprio al passato che fa sobbalzare il cuore e venire la pelle d’oca, con sullo sfondo le cronache radio a descrivere le azioni sportive che hanno fatto la storia.
Le riprese sono state realizzate il 13 e 14 febbraio in provincia di Como e spicca, tra i figuranti, anche il cesenate Marco Pompili. “È stata un’esperienza molto bella – afferma l’attore che ha preso le vesti di Francesco Moser – anche perché sono sempre stato un suo tifoso. Ci conosciamo da tanti anni, ai tempi del Goodbye Francesco del 1988 ed è stato contento che fossi io a impersonificarlo”.
Per delineare i lineamenti del volto ci si è avvalsi del face replacement, una tecnica avanzata di ricostruzione 3D con l’aiuto di foto d’epoca, restaurate a colori. “I visi degli attori di Mercx, Gimondi, Pantani, Coppi e Bartali sono state realizzati da grafici professionisti. Con l’aiuto della tecnologia, sui volti sono stati applicati prima dei pallini neri, così da rendere compatibili le ricostruzioni da inserire poi nel filmato”. Un lavoro tecnologico laborioso e di precisione ma che rende un effetto unico e avvincente, con un sapore retrò.
Per tutti gli altri invece è bastato qualche minuto di seduta dal truccatore. Nulla è stato lasciato al caso perché “biciclette, maglie e pantaloncini utilizzati sono proprio dell’epoca ed è tutto originale”.
Il progetto della tv pubblica è nato grazie alla collaborazione di Michela Moretti Girardengo, nipote del campione Costante, nonché presidentessa del Giro d’Italia d’epoca. Proprio a questa manifestazione partecipa il 48enne cesenate ma la bicicletta scorre da sempre nel suo sangue. “Pedalo da 45 anni e nel 1988 ho vinto la 9 Colli. Credevo mi avessero contattato come ospite per una tappa di ricognizione prima dell’arrivo in Romagna del Giro, invece ho partecipato a questa bella iniziativa”.