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Cesena calcio, bilancio (non sportivo) in positivo
Il primo bilancio del nuovo Cesena (consolidato al 30 giugno scorso) si chiude con un leggero utile di esercizio, nel rispetto dei vincoli e dei parametri che erano stati dettati nel corso della riunione del 2 agosto 2018 che, di fatto, aveva sancito la nascita del club.
È l’esito del consiglio di amministrazione e dell’assemblea dei soci del Cesena FC Srl, tenutasi ieri allo stadio Manuzzi insieme all’assemblea della Holding CFC SpA.
Particolarmente virtuosa è stata la gestione alla luce del fatto che i costi del personale relativamente alla prima squadra hanno inciso per una quota inferiore al 50 per cento sul totale del fatturato e che una fetta pari al 33 per cento è stata destinata all’investimento sul settore giovanile e all’utilizzo delle strutture sportive (lo stadio, il centro sportivo “Alberto Rognoni” e Martorano). La parte residua è ascrivibile ai costi di gestione ordinaria.
Sul fronte delle entrate la principale fonte è stata rappresentata dalle sponsorizzazioni e dalle attività commerciali e di hospitality allo stadio (53%), seguita dagli investimenti pubblicitari dei soci (28%) e dagli incassi al botteghino (19%).
Con un sostanziale utile è stato approvato anche il bilancio di Holding CFC SpA alla quale fanno capo i rapporti con la curatela e con il Comune di Cesena per la concessione delle strutture sportive. Nel corso dell’assemblea degli azionisti è stata ribadita la volontà di un ulteriore ampliamento della base sociale, al fine di contribuire al consolidamento del club e alla sua crescita, demandando al consiglio di amministrazione il compito di valutare nel futuro eventuali manifestazioni di interesse all’acquisizione di quote anche in misura non paritaria a quelle in carico agli attuali soci.
“Chiudere in utile il primo bilancio è come vincere un altro campionato dopo la promozione nei professionisti conquistata lo scorso maggio – ha commentato al termine dell’assemblea il presidente del Cesena FC, Corrado Augusto Patrignani -. Sin dall’inizio del nuovo corso abbiamo detto di voler fare calcio in maniera trasparente e sostenibile i numeri di questo primo anno ci danno atto di esserci riusciti. Si tratta di un risultato ancora più apprezzabile se pensiamo che è stato accompagnato dal raggiungimento dell’obiettivo sportivo che ci eravamo prefissati. I numeri dimostrano che la gestione di una macchina come il Cesena FC è per tanti motivi particolarmente onerosa ma mi piace sottolineare come una parte significativa delle entrate sia destinata al miglioramento delle strutture e al potenziamento del settore giovanile: a questo proposito posso già anticipare che il bilancio della stagione 2019/20 prevede un ulteriore aumento degli investimenti a supporto dei progetti dell’Accademia Calcio Cesena”.